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:: Claudio Di Scalzo: Medea T. Vir alla Galleria Gafarti di Padova II
04 Luglio 2016

 

CDS: "E, scrive Medea T. Vir" - Narrative Photo - 45 x 30 

(Fotografia + fotocopia + collage + china + fotografia Leica)

17 Luglio 2011/2016

Galleria Fotografiche Arti di Padova

 

 

Claudio Di Scalzo

MEDEA T. VIR ALLA GALLERIA GAFARTI DI PADOVA 

 “E”

 

II

 

Congiunzione profetica della Maga Grammaticale.

Questa “e” produce effetti concreti (non sol sul passato 2011 ci son già stati) sul presente della svirgolante nera denudante l'intenzione minacciosa di farlo ancora su ogni Figlio di Giasone cosa!

Che produce la “e” per l'ex amante di Giasone? Oggi luglio 2016?

Intanto la sradica dal suo presente abitudinario recitato poco vario. Con Giasone Accio vivevo la lingua varietà, pensa Medea T. Vir nella foto-collage, perché diversa ogni dì perché divertente e non lagna che miei ginocchi di latte bagna in dizione ornata dal novo sposo elevata. Guitto imbrillantinato coso.

Lo sradicamento che “e” introduce: soglia scoglio inconscio smagante, prefigura un avvenire altro non pensato che impone salto imperioso verso il conio del rimpianto. Che poi è anche tutto l'umano, possibile, per la donna-maga Topino Virgolina.

Solo rimpiangendo prova ancora eros e vitalità poetica unita. Ma se rimpiange s'accosta all'atto della perdita di Giasone a cui impose il massacro dei figli. Perché rimpiangesse quanto scrisse.

“E” diviene scrittura a venire negata. Medea T. Vir niente scriverà più di decente. Le accadeva quando con Giasone viveva. Questo esito tiene in mente, spalma?, sul bianco maglione.

Giasone Accio, invece, superando il fonetico-alfabeto scrive con Rina Glauce Rètis nell'esperienza dell'avvenire senza preconizzare cosa dovrà in coppia dire.

Mitografia digitale infinite scale!… proprio tutto quanto Medea T. Vir temeva. L'ignoto con Giasone l'attraeva-spaventava ma poi decise per lo sangue lava.  Fino a rendere l'eroe pisano Unheinlich, perturbante, con sua figliolanza da sgozzare da tenere a sé stante.

Questa la de-costruita “E” nel foto-collage ammattita.

Aggiunge l'Autore: Il corpo vestito volante con pertica nega il pluridimensionale al bianco nudo sottostane. Al pulsionale che si fece avante (Medea spedì il nudo per attrarre nel suo classico studiolo i baci di Giasone a stuolo) ove la grammatica lineare è una, una tra le tante, possibilità di vita estetica accanto a grafica-fotografia-pittura-recita.

... CONTINUA

 

 

 

 

 

NOTA 

 ACCADDE IL 17 LUGLIO 2011

 

Il 17 luglio 2011 con un sms, ricevetti da Medea T. Vir notizia che quanto le avevo affidato, centinaia di file, e un libro del Canzoniere di Karoline Knabberchen, il Terzo "Viaggiatori da Biblioteca", e disegni, erano stati cancellati come “cose”. 

Ho eliminato tutto / e / di nuovo / lo farei. / Tutti i files. / Ho cancellato / con più recisione / possibile / e ho fatto / la cosa giusta, / l'unica. / Non ho più nulla / di quello / che mi domandi. / Le cose / sono state / cancellate. / 

Medea T. Vir Topino Virgolina è il personaggio nero della mia letteratura transmoderna. Giasone Accio è l'uomo a cui per gelosia, follemente amando odiando, uccise i Figli-Files.

Sull'OLANDESE VOLANTE Barra Rossa/CDS: "Medea T. Vir - Padova" - "Medea T. Vir - 17 VII luglio" - sono pubblicate alcune avventure nere del personaggio che avrà pure presentazione in mostre di pittura come altri personaggi a mia firma. 

 

 


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