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:: Claudio Di Scalzo: Camera Mortuaria 5 di Medea T. Vir
29 Giugno 2014

 

CDS: "Quinta camera Mortuaria di Medea T. Vir " - 17 luglio 2011

 

 

Claudio Di Scalzo

17  camere mortuarie

per il 17 VII 2011

 

5

Verrà un giorno che verrò a prendervi, nella camera mortuaria sotterranea, tutti voi Files sgozzati da Medea T. Vir, e sarò morto come morti voi lo siete dal 17 luglio 2011. E vi prenderò per mano uno a uno, anche se siete centinaia di files-figli scritti e disegnati, perché sarò il padre morto che vi fa risalire per portarvi sulla collina dove avrò disegnato la vostra tomba e mia, sotto al cielo azzurro che si mesce con quello del mare visto da lì dove saremo. Vi piacerà la nuova dimora, tanto colorata e gioiosa e non come quella scura e triste che avrete lasciato e che un tempo disegnai; e varcheremo la porta della nuova tomba dove lasceremo nome e poesia che fu nostra e andremo a trovare in un altro azzurro infinito Lalo e Il Pazzo e Karoline Knabberchen che furono di me guida. Sulla collina dove figureremo, senza abitarci, con nome e poesia sconosciuta a tutti, verrà spesso una donna dai capelli cortissimi e dagli occhi verdi a portare un fiore  perché mi amerà anche da morto e voi Files sgozzati da Medea T. Vir e la mia poesia cancellata avrà riscritto tutta e più bella: perché a fine 2011 la notizia della mia disperazione la spinse a cercarmi e così conobbi l’amore che non avevo mai provato e il mio mestiere d’artista ebbe un senso. E quando non verrà più sulla collina disegnata vorrà dire che stiamo per rincontrarci dove noi già stiamo, nell’infinito, e l’amore assoluto che ci lega ancora sarà strinto da vicino e ancora senza fine.

 

 CDS: "Tempio dei Files Cancellati sulla collina" - 28.VI.2014 

 

 

    ACCADDE IL 17 LUGLIO 2011

Il 17 luglio 2011 con un sms, ricevetti da Medea T. Vir notizia che quanto le avevo affidato, centinaia di file, e un libro del Canzoniere di Karoline Knabberchen, il Terzo "Viaggiatori da Biblioteca", e disegni, erano stati cancellati come “cose”.

Ho eliminato tutto / e / di nuovo / lo farei. / Tutti i files. / Ho cancellato / con più recisione / possibile / e ho fatto / la cosa giusta, / l'unica. / Non ho più nulla / di quello / che mi domandi. / Le cose / sono state / cancellate. / 

Anche quest’anno, per l’anniversario, torno a narrarla, questa “distruzione”, con i miei strumenti d’autore.

Divido il testo dell’infausto sms in 17 lacerti e ne ricavo 17 camere mortuarie dove deporli. A ricordo dei miei files distrutti. Le camere mortuarie come nella tradizione delle antiche civiltà in dialogo con i morti si raggiungono attraverso cunicoli e sedimenti neri, terrosi, violacei anche. Con improvvise vampe rossastre. Fuochi fatui? Sangue? Pixel telematici bizzarri? Le carte poi tele - ne ricaverò mostra in galleria – saran corredate da testi preghiera-elegia-lapide-evocazione funebre per resurrezioni da venire o già avvenute. Ed ogni testo avrà incipit da un osso dell’sms di Medea T. Vir. Questo ha deciso Giasone Accio.

 

CDS

Tempio dei files cancellati

piegato nell'infinito

della cura

29.VI.2014

 


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