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Imbecillità con Morte

:: Claudio Di Scalzo: Imbecillità con Morte XVI - Salata Maretta con Adriano Celentano.
01 Luglio 2015

                                             

 

 

 

 

 

PREFAZIONE A SCHEGGIA

"Imbecillità con morte" è una scommessa narrativa e disegnata - aperta al corredo sonoro - che si è impennata  e nutrita di decennio in decennio. Nel senso che ogni decennio ne ho aggiunto  un tassello. Senza mai darle forma definita. Ora L'Imbecillità, escludendo per il momento la Morte, sia del protagonista, che non sono io, bensì Covato Poco, sia dell'autore che son io, conto di darne apparizione minimale sull'Olandese Volante. La voce femminile appartiene a Salata Maretta. Ovvio che "Imbellicità con morte", avventura umoristica, si sia anche nutrita sul legame da vicino e da lontano di Accio e Sara. 

 

 


CDS: "Salata Maretta canta 'L'Emozione non ha voce' di Celentano" - 1.VII. 2015

 

 

Claudio Di Scalzo

Imbecillità con Morte XVI

SALATA MARETTA E L'EMOZIONE DOCE DOCE

(con il Celentano dell'Emozione non ha voce)
 

Sì, Covato Poco, sì! Scelgo la "nostra" canzone in “L’emozione non ha voce” di Adriano Celentano. E poi la balliamo insieme, in un locale della tua Viareggio. Mi ci porti?

Covato Poco  che meraviglia vederci ballare stretti sulle note di Celentano! In un locale vicino alla spiaggia, in una sera di vento lieve, in cui si è finalmente trovato l'equilibrio della gioia perfetta, bolla sospesa fra cielo, mare e cuore.

Che luglio!, Covato Poco, che luglio! A fare gli stupidi al ritmo che incalza, ballando ridicoli e spingendoci e toccandoci e ridendo di fronte alla gente, ignara spettatrice di amore covatissimo tra mare e pineta in corso. E di nuovo tu mi stringi. Non mi lascerà più quest'immagine. Con la musica che amplifica i gesti, che rende più sensibile la mia pelle alle sue mani... Ancora il combaciamento... così facile, così immediato.
 

 

          

Pare l'adolescenza dei sentimenti invincibili, forti e totali! E forse lo è. Oppure la ascolteremo soli, in un futuro che spingo lontano. Un giorno, così, in un bar, in un negozio, in macchina, ci capiterà di trovarci dentro questa colonna sonora. Chissà se per un attimo ne saremo turbati, chissà se invece passerà indifferente. No, Covato Poco, no! Niente sarà più per me come questi mesi. Più niente. La musica, poi, di qualsiasi specie, ha su di me un potere evocativo così forte, che inutile sarà abbassare il volume o scappare. Se risentissi la canzone senza di te. Ma ora stringimi stringimi che domani ti raggiungo…


Tua salatissima e abbronzatissima nell'abbraccio danzante e covante e gelosante

(fonte doce doce Celentano sua voce) 

 

 


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