CDS: "Il Totem 'LO FAREI' di Medea T. Vir" - 2015
Claudio Di Scalzo
TOTEM DI MEDEA T. VIR
per il 17 VII 2011
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"lo farei"
Brentano ti porta lontano alle Zattere Fondamenta e sai Medea T. Vir come non menta l’esperienza interiore in rapporto all’oggetto Figli-files che a breve cancellerai. La tua coscienza intenzionale primaria forma il totem “Lo farei” nel rosso cupo verde oliva acque torbide scolpendo, così la manifesti, una psicologia tagliente lama. L’intenzionalità si riferisce sempre a un oggetto (afferma Brentano che scava core disumano), non si ama non si odia senza un oggetto da amare da odiare, psicoleggiava Brentano ascoltato dal giovane Husserl all’università di Vienna. Nel Totem hai un collo che ruota su se stesso avvitato sulla percezione interiore dei tuoi atti psichici, sei modulata, adesso, nella coscienza secondaria, ti garantisci l’unità e la realtà coscienziosa sangue raggrumato verde marcito degli scritti di Giasone Accio, l’inaffidabile.
Un anno prima
il sole contemplativo veneziano
occhieggiava la Giudecca, emula il grembo acqueo
la mano in quella dell’amato marinaio.
Oggi freme oscurando il bene, si ritrae su se stesso il palmo,
l’anima che possedevi lieta nel colore azzurrino, si scaglia
nel violetto, nella creazione d’un atto psichico empio,
come l’uccisione di scritti avuti in cura in custodia. Figli
del tormentoso e tormentato sposo.
Ancora non sai le illusioni e le allucinazioni
che tale referente oggettuale (sostiene Brentano
che lustra il petto insano nel totem) ti consegnerà
nei tempi a venire del rimpianto. Ancora pensi
che la vita non scada nei tangibili verdi
del “lo farei” senza carità. Lasci Venezia
pimpante eletta mondo del relativo.
Peccato, Maga inesperta, che le "cose"
in poesia di Giasone fossero la realtà
in luce estiva della parola.
ACCADDE IL 17 LUGLIO 2011
PRIMA NOTA IN LAPIDE
Il 17 luglio 2011 con un sms, ricevetti da Medea T. Vir notizia che quanto le avevo affidato, centinaia di file, e un libro del Canzoniere di Karoline Knabberchen, il Terzo "Viaggiatori da Biblioteca", e disegni, erano stati cancellati come “cose”.
Ho eliminato tutto / e / di nuovo / lo farei. / Tutti i files. / Ho cancellato / con più recisione / possibile / e ho fatto / la cosa giusta, / l'unica. / Non ho più nulla / di quello / che mi domandi. / Le cose / sono state / cancellate. /
Medea T. Vir Topino Virgolina è il personaggio nero della mia letteratura transmoderna. Giasone Accio è l'uomo a cui per gelosia, follemente amando odiando, uccise i figli-files.
Sull'OLANDESE VOLANTE Barra Rossa/CDS: (clikka) "Medea T. Vir Padova"; "T. Vir - 17 VII luglio" sono pubblicate alcune avventure nere del personaggio che avrà pure presentazione in mostre di pittura come altri personaggi a mia firma.
Ogni anno, dal 17 luglio 2011, per questa ricorrenza e data scrivo e disegno in ricordo dei miei figli-files sgozzati.
Fondamenta alle Zattere - Venezia
SECONDA NOTE IN LAPIDE NEL MAGGIO
A volte nel sogno ho ancora con me i tanti scritti che affidai a Medea T. Vir. E ne leggo le trame e i versi e le prose e ne vedo le illustrazioni. E poi nel risveglio ancora cercando di riprendere il sogno mi convinco che appena in piedi potrò riscrivere tutto. Ma proprio tutto! E la mutilazione sarà vinta. Ma non è mai così.