CDS: "Il Totem 'DI NUOVO' di Medea T. Vir" - 2015
Claudio Di Scalzo
TOTEM DI MEDEA T. VIR
per il 17 VII 2011
3
"di nuovo"
Il giorno riluce braccia primaverili, è aprile, nel rio della Misericordia
sull’acqua faisite sulle stupefatte ombre vegetali che accudiscono
i tavoli del ristorante dove sembra sostasse il disegnatore di Malamocco.
Qui ornati dal lungo morso della fenomenologia dà corso al Totem “di nuovo”
lo scultore e con sorso di parole duetta. Per Medea T. Vir che s’apparecchia
tovaglia d’aura gelosa nel costrutto d’un fiato a Giasone mai perdonato
dandogli dei Figli-files il cancellato. “Di nuovo”, alzeresti lama
nella brama decidua vendicativa per dar morte residua senza che io più scriva!?
La tovaglia è stesa, il cameriere gentile porta piatti caratteristici in assaggio,
consumiamo perle di calore, l’usufrutto di nudità armate asperità, si respira lutto,
dalle cosce bagnate di Medea s’alza un volatile scuro, saetta la spina il sospetto s’affina
ogni lisca è meschina, deglutisce la Maga.
Di nuovo il Totem s’affissa nella trista storia per cogliere il “primigenio”
disegno del fenomeno Maga sgozzante Giasone tradente in relazione
alle due soggettività. Il fenomeno è accaduto
suo disegno totemico ha ricevuto, “di nuovo”. I TOTEM di Medea T. Vir
per il 17 luglio vanno verso le cose stesse, seppur cancellate come figli files,
rivelano il soffocato l’occultato – anche in quel pranzo desiato
ove la Maga baciò e morse nella misericordiosa tempesta dell’epoché
(in petto suo caldo danzante coscienza ) quanto volea di festa
prima di sperar che a Giasone una trave d’Argo spaccasse la testa.
ACCADDE IL 17 LUGLIO 2011
PRIMA NOTA IN LAPIDE
Il 17 luglio 2011 con un sms, ricevetti da Medea T. Vir notizia che quanto le avevo affidato, centinaia di file, e un libro del Canzoniere di Karoline Knabberchen, il Terzo "Viaggiatori da Biblioteca", e disegni, erano stati cancellati come “cose”.
Ho eliminato tutto / e / di nuovo / lo farei. / Tutti i files. / Ho cancellato / con più recisione / possibile / e ho fatto / la cosa giusta, / l'unica. / Non ho più nulla / di quello / che mi domandi. / Le cose / sono state / cancellate. /
Medea T. Vir Topino Virgolina è il personaggio nero della mia letteratura transmoderna. Giasone Accio è l'uomo a cui per gelosia, follemente amando odiando, uccise i figli-files.
Sull'OLANDESE VOLANTE Barra Rossa/CDS: (clikka) "Medea T. Vir Padova"; "T. Vir - 17 VII luglio" sono pubblicate alcune avventure nere del personaggio che avrà pure presentazione in mostre di pittura come altri personaggi a mia firma.
Ogni anno, dal 17 luglio 2011, per questa ricorrenza e data scrivo e disegno in ricordo dei miei figli-files sgozzati.
SECONDA NOTE IN LAPIDE NEL MAGGIO
A volte nel sogno ho ancora con me i tanti scritti che affidai a Medea T. Vir. E ne leggo le trame e i versi e le prose e ne vedo le illustrazioni. E poi nel risveglio ancora cercando di riprendere il sogno mi convinco che appena in piedi potrò riscrivere tutto. Ma proprio tutto! E la mutilazione sarà vinta. Ma non è mai così.