Accio: Colline Newton Altopiano Mapplethorpe - Bocca di Serchio 20 luglio 2020
Accio E Cardellino
CARTOLINA CON SARA
OVVERO COLLINE NEWTON ALTOPIANO MAPPLETHORPE. CON LA CORNICE DEL MAGO
Questa è una fotografia cartolina che rimanda al Capanno sul mare a Bocca di Serchio nel luglio 2020 dove stanno Accio e Cardellino per alcuni giorni. Uso la parola cartolina perché nella storia della fotografia ebbe epoca d’oro con alcuni infingimenti artistici. Proponendo anche innovazioni visuali. Ognuno può sincerarsene facendo ricerche in rete o raggiungendo negozi di antiquariato o mercati come a Lucca.
Mi garbano nella cartolina il taglio nel montaggio dell’immagine la narrazione di una vicenda anche della storia dell’arte però miniaturizzata o resa eclatante con tecniche teatrali. Insomma c’è un’allure nella cartolina che tento, a volte, come nel caso di “Colline Newton Altopiano Mapplethorpe” di ricreare.
Senza la modella Sara ciò, ovviamente, non sarebbe possibile, e "collabora" perché incuriosita perché cade nella trappola che le tendo dicendole “dieci anni fa sarebbe stata possibile dieci anni dopo no” che la spinge a mostrarsi nella posa che omaggia Helmuth Newton e Robert Mapplethorpe, appunto diventando cartolina evocante la cultura visuale ideata dai due Maestri. Ciò si configura come omaggio alla storia della fotografia nel NUDO e omaggio al nostro presente selvatico marinaro.
Qesta cartolina volendo non riguarda più me come fotografo che opera una citazione doppia per doppio tempo che vissi viviamo in coppia io e Sara, bensì coinvolge un'astuzia da art director o meglio da graphic designer. Non c’è quasi paternità né autore se scelgo di evocare una posa già, mille volte meglio di quanto io possa fare, usata nei muscoli forme glutei spalle, da Newton e Mapplethorpe, essa è, cartolina appunto, come un’immagine di grafica riproducibile infinitamente senza firma d’arte: CARTOLINA di una bella CARDELLINA.
In calce a questa teoria bislacca che m’acchiappa con esta modella ricordo la battuta del Mago, ch’à soprannome ‘ome me, “Accio tu’ l’ài fatta lunga ‘ome un funaio per l’Olandese Volante ‘olato a picco anni fa (9 gennaio 2017, NdR), però io per ritrovà una ‘ome la ‘Ardellina me ne farei affonda cento di barche! Nun so’ se mi’ ‘apisci perché la foto gliè bella ma la polpa è anco meglio. E se l’è meritata un arnese ‘ome te, Accio, che non è che sia ner tempo d’ora ner su’ più bello. Indi ringrazia ir Destino o quarche Cristo che proprio ti vòr bene. Dammi retta. Te lo spippola ir Mago che la modella oggi à dato signifiazione ar fotografo!
Sara Cardellino a sentire la prolusione del Mago sorride maliziosa e noi due antichi pescatori la guardiamo. Prima di prendere la bottiglia di vino bòno bianco messo al fresco sotto l’onda e brindare assieme il 20 luglio 2020.