Sara da diritto da rovescio - Foto Sara Esserino
Accio e Sara
ALLA STAZIONE DI PISA MANO-SCRITTA CON RISA. LUGLIO 2011
Luglio 2011. Aspetto Sara alla stazione di Pisa. Arriva. Ci baciamo. Allegri. Mi scrivo RA sul palmo SA sul dorso della mano. “Scattami una fotografia così”.
-“E poi?”, chiedono occhi scuri scintille vivaci.
-“Poi ti tengo in mano da diritto e da rovescio”.
Andiamo verso Corso Italia e Sara registra nell’iPhone le rime inventate di getto sue e mie. Surrealismo e podismo. Modello Raymond Roussel ti scodello. La poesia fresca ci tiene come i gusti nella gelateria in Piazza Garibaldi.
Rivedere nell’ottobre 2022 la foto e leggere versi assieme fa esclamare a Sara Cardellino: “Caspita, Accio, è gelateria sopraffina! Intendi?” - “Non intendo Cardellino!” -“Son come palline di gelato mischiate, mie e tue, e tu più ghiotto ne vuoi sempre di più”. Ricorda le nostre ricerche verso le gelaterie di Pisa. La POESIA nostra è questa, ordunque. Viene prima di tutto. Con uomo di 57 anni che fa lo scemo col cappellino e mano scritta per rebus d’amore in rima e senza. Che astutamente, astutamente?, sa che Sara l’ama essendo così siffatto e che non è cambiato dodici anni dopo.
°°°
SARA DA DIRITTO DA ROVESCIO
(Da diritto SA, da rovescio RA)
CON SOSTANTIVO ESTIVO VIVO
RA… MASCARA torsione della palpebra nell’adatto sguardo.
RA… FANFARA del gioco che scocca ove destino sorprende.
RA… LAMPARA vanisce la presa convulsa dell’apparenza sul mare.
RA… PICARA sincrona col Picaro pisano la battuta para.
RA… GIARA di notti accaldate con stelle che traboccano.
CON AVVERBIO DA TERGO
RA… ALLORA e ANCORA e OLTREMISURA Puccini evoca leggenda di lucori stoffe tragico a bagliori
CON VERBO A TE MI TENGO
RA… INFIORA il lucchese Ungaretti il pisano Fucini.
RA… PARA la tenuità tagliente delle parole utili.
RA… INDORA i maneggi dell’irreparabile litigio.
RA… PERFORA la collera incalzante memoria del giglio.
RA… SFIORA il dramma intrecciato alla voce nel teatro da camera.
RA… AVVALORA il tono fugace della sera incipit racconto.
RA…RISCHIARA il vento amaro oltre la tenda di Boeklin a Firenze.
CON AGGETTIVO TEMPO SORGIVO
RA… IGNARA vissi in disparte la stupefazione del polline alato.
RA… SCURA incastonata nel sinuoso azzurro fui merla.
RA… SONORA memoria del tetto veneziano linea della mano.
RA… PURA frase al ritmo allegro con brio sesso tutto mio.
RA… CANORA nell’amplesso bruto all’angelo che fosti chiesi aiuto.
°°°
CON SOSTANTIVO ESTIVO VIVO
Sa… CAUSA: visione diurna sui marmorei steli.
Sa… CIMASA: dall’alto come palpebre s’apron fossati.
Sa…BLUSA: destino estivo battito della mietitura.
Sa…POSA nel petto quanto inumidisce e ride.
Sa…MUSA storia probabile al posto della cosa.
Sa…SCIANTOSA in musicale malìa messa in piega.
Sa…CHIOSA frammento carbone acceso sul raso.
SA…PROSA clacson del traboccato palpito.
SA…SCUSA in parole contate come pallottole.
SA…GAZZOSA avvertito spessore dei moscerini vampiri.
SA…CAMBUSA navigare nutre racconti.
CON AVVERBIO DA TERGO
SA…IOSA quasi un niente scintillio perdente.
CON VERBO A TE MI TENGO
SA… PERSUASA che l’orologio della gioia in stazione contenga paesaggi non numeri.
Sa…PERVASA dall’alfabeto inventato dito per dito contato.
SA…ESPLOSA nello spessore delle ombre che pulsano vespe.
SA…RASA tra vezzose sagome di bici con catena.
SA…EVASA oltre il limite delle contrade da ponte a ponte.
CON AGGETTIVO TEMPO SORGIVO
SA…CAPRICCIOSA sparge notizie d’amore nell’aria mossa.
SA…CORAGGIOSA nell’illusione che scandisce il tempo.
SA…DELIZIOSA nel vocìo silenzioso della carezza.
SA…DUBBIOSA che rollìo della cicala parolante sia adatto amante?
SA…MALIZIOSA nella lingua che virgola ilare la narrativa del bacio.
SA…RUGIADOSA nell’alba che dimena esultanza di piume.
SA…VORTICOSA nella domenica dal fervore caloroso ragù.
SA…SERIOSA nel solco dell’aratro che contadino storce.
SA…SUCCOSA nel campo ove arde terra per polpa e nocciolo.
SA…PERIGLIOSA nella coppia dal fogliame nuovo estivo.
SA…FURIOSA scoprendo che il muschio soffoca la pianta.
SA…IMPERIOSA per ogni etico gesto disatteso dall’amante.
SA…BURRASCOSA scoprendo la memoria ridotta a bigiotteria.
SA…VOGLIOSA nell’azzurro compimento d’ogni audacia pari e dispari.