Sara Cardellino bacia Accio Grande e Bambino - 8 marzo 2020
Karoline Knabberchen - Fabio Nardi: La foto sul comodino a Barcellona
Sara Cardellino
AL MIO ACCIO GRANDE E BAMBINO. 8 MARZO 2020
Buonanotte Babbo Buonanotte Sara
Se dovessi scegliere tra centinaia di gesti parole tenerezze che ti ho sentito dire che ti ho visto fare, sicura scelgo te nel cascinale, prima di addormentarti mentre dici alla foto di Lalo tenuta sul comodino del letto: “Buonanotte Babbo”; e da quando lì è tornata la mia, aggiungi, “Buonanotte Sara”. Ecco: “Buonanotte Babbo buonanotte Sara” che pronunci prima di consegnarti al sonno, riposto il fumetto, è la poesia per me che più merita tutto il mio amore. Sei il mio Bambino Gigante Uomo e lo sei in virtù di questa semplicità. L’8 marzo 2020, dalla mimosa che stringo, te lo rivelo e poi ti bacio!
NOTICINA
Quando un uomo come me, Accio, che ha vissuto il Tragico, come si intuisce dai lacerti nei segni lasciati qua e là, anche in scemenza evitabile, riceve parole simili sulla sua intimità con la stirpe con l’amore, sa che quanto non sperava più si compisse s’è realizzato. Che abbia un certo mestiere estetico è un accidente senza importanza, che ha generato equivoci gravi sul vissuto mio e di altri; ma che una frase sia scelta per dirmi, con amore e bene, da Sara Cardellino, che c’è della poesia nella mia vita questo per me è quanto conta.