"Contadino rubizzo appare se fischio"
Sara Esserino - Aprile 2010
Accio e Sara cardellino
DUE RITRATTI SU CARTA CHE NON CANTA MA STONA.
APRILE 2010/APRILE 2024 - VENEZIA
La disegnatrice dilettante non seppe in qual via
coloristica era finita posando sul foglio le dita.
“Così ti ho disegnato”, disse al maestro
che rimanendo poco incantato
sillabò: “E così sia! Forse è mosto
se si decanta forse non son mostro!”
(Lei fece l’atto di strappare i due ritratti; Lui la fermò salvandoli. Sara Esserino accettò lo smacco e con civetteria disse in rima ad Accio: “Staran sulla parete di casa come l’Impressionismo al Salon des Refusés ove capitò Manet, caro-il-mio-accademico che non sa come istesso è né conosce il suo sé)
Incerto ritrattino
del mio amante a Porotofino
Aprile 2010 - Sara Esserino
POSTFAZIONE APRILE 2024
Stando con Sara Cardellino nella sua casa veneziana, anche poco uscendo di giorno nella città invasa da turisti distratti e fotografanti ogni angolo, per camminare nei sestieri a notte; son condotto a riscoperte, a volte scherzose a volte polemiche a volte vere e proprie salvazioni di quanto ho dimenticato e abbiamo inventato assieme, che lei custodisce nel suo pc e, in questo caso, episodicamente, e polemicamente, (lo fa anche con estemporanee esposizioni come “fotografa bravina”), esponendo in sala suoi disegni che io “stroncai”. Ma ci sono anche poesie visuali, collage, tutte col mio sigillo critico: “Meglio se scrivi versi e prosa meglio se suoni!”. Il che non è mai stato perdonato. E Sara Cardellino aggiunge con l’avvelenato dentino: La mia carriera nella coppia visuale hai stroncato!”