Accio: Vedovo a pugno chiuso nel Tondo di Vedova?
Ovvero “In vista pendente giocondo comunista nel tondo” - Dicembre 2019 Milano
Foto Sara Cardellino - 19 XII 2019
Accio e Sara Cardellino
NEL CERCHIO DEL TEMPO AVANTI E INDIETRO... MILANO DICEMBRE 2019
Son ito alla mostra di Emilio Vedova a Milano Palazzo Reale. Vedovo a pugno chiuso der ‘Comunismo? La Cardellina m’à fotografato nel tondo rotolato e per Milan con lei son andato. Ride sulla mia battuta di vedovo. Rido anch’io. Facile per lei inventare la didascalia alla foto: “In vista giocondo comunista nel tondo”. “Facile rima, Sara”, dico io. “Perché tu hai scordato come scherzavi prima”. Risponde in dispettosa rima. Chiedo: “Cosa accadeva? Hai altre foto di un tempo con me a pugno chiuso?”. Mi prende sottobraccio, posa il capo sulla mia spalla, e dice: “Guarda qui cosa combinavi su Skype dieci anni fa…” Mi fa vedere sul suo iPhone quando imitavo Jerry Lewis. E sue fotografie alla Capannina di Forte dei Marmi a ballare. “Il tuo è proprio un comunismo atipico, Accio. Credimi. E se per caso non lo fosse?, ah va beh… mi silenzio, non voglio litigate natalizie; però se ora sto a passeggio col Cane Stirner mi sembra proprio una variante comunista incredibile, che però mi mette allegria da bimba. Grazie ‘ompagno Accio”.
La guardo, occhi neri come diavoletto. Spensierata. Penso che un gocciolino di Rivoluzione ha funzionato. Ha proprio funzionato! E io sono un uomo fortunato. Rima. Che taccio. Tanto sa che lo penso.
(Pubblico, sull’Olandese Volante Antologia, la mia vicenda alla Jerry Lewis e ricordi fotografici del 2009-2010 che Sara Cardellino mi ha regalato a Milano. Travalico già nel gennaio 2020. In data che mi riservò scacco e dolore ma che aprì al "gioco decisivo" per ritrovare chi, Sara, ha capito tutto di me capace di prendersi in giro ieri come oggi nel tondo di Vedova. Poi se la vita è Cerchio, scrisse Nietzsche? Cacciando la pernice?... era logio che le ‘ose andassero ‘ome le foto rivelano).
Jerry Accio Lewis 2010 ripreso con Skype - Sara Esserino
Sara Cardellino
SE MI RIAPPARE ACCIO JERRY LEWIS TORNO SOSIA DI JULIE PARRISH. MILANO DICEMBRE 2019
Ricordo con umorismo del 9 gennaio 2017
Sara Esserino balla alla Capannina di Franceschi nell'estate 2009 - Julie Parrish
Facebook rimanda a volte nostri ricordi di coppia fino a tre anni fa. Però conservo tue apparizioni 2009-2010 su Skype quando conversavamo ridendo spensierati a notte fonda; e tu facevi la parte del picchiatello da scene di film di Jerry Lewis. Venendo io da Venezia in Lucchesia, poi, andavamo a ballare a Forte dei Marmi, Capannina di Franceschi. Mi vestivo alla Julia Parrish in estate con fronzoli anni Cinquanta in autunno con jeans di pelle come quando nei film balla, mi sembra, con Elvis Priesley. E devo dire che l’attrice mi somiglia parecchio. Ne ho poi adottato il taglio di capelli più corto. Che divertimento!!! mentre imitavi Priesley nel movimento del bacino col twist. E io trentenne effettivamente avevo un fisico discreto che con i quarant’anni si è mantenuto abbastanza. Mi entrano ancora i jeans. Non so a te il completo chiaro color sabbia cucito dalla Nada.
Julie Parrish
Di Julie Parrish ho visto molti film. Compreso quello dedicato al fumetto Li’L Abner creato da Al Capp. Film fumetto attori musical proprio non li conoscevo. Troppo Bach e Vivaldi mi dissi. Ero frastornata e golosa di quelle novità. E tu da umorista diventato serio mi stressavi chiedendomi del contrappunto in Bach del canto nelle sinfonie di Beethoven di Mahler. Che contrasto in coppia di matti!
La tua invenzione del Cane Stirner di oggi sta nella tua postura accudita con rigorosa coerenza. Nel 2017 abbiamo ripreso, pure traversando il Dolore, la nostra spensierata avventura. Tu, Accio, imitante Jerry Lewis e altri ruoli comici, non puoi sapere quanto mi sei mancato stando separati 5 anni e 5 mesi. Accipicchia! Tu che diventi labrador e il labrador che diventa te per scherzare sulla cultura dei nostri tempi è qualcosa di troppo divertente. Chi ti giocò il tiro, in tutti i sensi, il 9 gennaio 2017, a partire dalla vocazione a rivestire ruolo intellettuale e sommamente poetico, non poteva immaginare - non l’aveva capito! - d’avere a che fare con l’umorista cresciuto sui film di Jerry Lewis con il tragico e l’eroico ricavato dai romanzi di Jack London dalle avventure biografiche di disperati pistoleri del west, e che le avrebbe presentato l’umoristico e western conto in fattezze eroicomiche non certo ontologiche ma, per il lettore per me, sommamente benefiche.
IL CANE STIRNER - TELLUSFOGLIO