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MUSICA A PROGRAMMA

08 Settembre 2024

CONCERTANTE

08 Settembre 2024

IMMAGINARIO

GIOVANNI BOINE 1887-1917

08 Settembre 2024

TRANSMODERNITA'

20 Agosto 2024



 
Questa poesia “VICINANZE” che dialoga con “DISTANZE” in prosa è una delle più complesse da curare. Perché Karoline Knabberchen diede ai versi finali variante e aggiunte: senza scegliere. Ma soprattutto perché REA può avere diversi significati. REA scorro pioggia fecondatrice. A Creta nella Grecia antica diversamente interpretata. Fino agli orfici ai neoplatonici. Anche la volgare REA come fuoriuscita di umori. Gonorrea. Patologia medica. Estensivamente Logorrea. Lo è il Diario la confessione per Knabberchen? Oppure REA da Reo Reus: autrice di reati, linguistico-filosofici-teologici, infrazioni alla norma. Poi... nel mito Crono sposa sua sorella Rea. Stravagante rimando di Knabberchen al tempo della prosa che sposa la poesia in un incesto che non porterà niente di Buono? Anche stilisticamente? I versi come Ballata Macabra che con la Morte non si sa a cosa apra nonostante l’affresco teologico con sguardo alto e basso? E, per concludere questa mia improvvisata cura, per il 20 agosto 2024, quarantennale della morte, c’è il vaticinio di Knabberchen sull’annegamento. E, se la data rimanda al gennaio 2024, ad Amsterdam, con Fabio Nardi, ciò avverrà otto mesi dopo.
Notizie più certe su questo testo, presente in FILOSOFIA DA BAITA (opera mai sistemata da K.K. se non con incerta numerazione) potrebbero venirmi da Fabio Nardi, ma tace. Nel suo muto dolore, ancora, quaranta anni, dopo.

PASSEGGIATA KIERKEGAARD

13 Settembre 2024

ATELIER HÉBUTERNE MODI'

20 Agosto 2024


 

Meglio un cristianesimo come etica correttiva dell’Occidente capitalistico e relativistico, magari capace di assumere come presupposto il suo stesso (del cristianesimo) fallimento escatologico, di assumerlo come un dato destinale, sentimentale, in qualche modo mistico, meglio questo - dico - che non un cristianesimo revanscista, inutilmente attardato ad affermare, contro la forma di mondo che viene, una dottrina che, semmai non venisse diminuita ontologicamente e svelata di sotto al velo delle sue metafore, non solo non potrà più convincere, ma rischia di vanificare la sua residuale funzione etica; una dottrina che volendo fondare ciò che non si può fondare scivola tragicamente nell’inverosimiglianza e, divenendo impersuasiva quanto alla propria escatologia, finisce con l’ottenebrare anche la sua etica. (...)

 

SONORITA'

03 Settembre 2024

MUSICA DA CAMERA

05 Settembre 2024

TELLUS MOSTRA

KAROLINE KNABBERCHEN

30 Agosto 2024

ACCIO E CARDELLINO

12 Settembre 2024