Else Lasker-Schüler
MEIN BLAUES KLAVIER. IL MIO PIANOFORTE AZZURRO.
PIANOFORTE DI PROPRIETÀ AZZURRO
TRADUZIONE MARGHERITA STEIN
Traduttrice Margherita Stein nei cinquantenni panni
sul fotografo ancor a compier danni
anche posa espressionista da Caffè berlinese
ove Else Lasker-Schüler fece scivolare
nella passione Gottfried Benn.
PIANOFORTE DI PROPRIETÀ AZZURRO
Possiedo in casa un pianoforte azzurro
anche se le note ignoro.
Da quando il mondo s’è indurito
Sta nel buio fondale della cantina.
Le stelle suonano a quattro mani
-Selene canta sopra la barca -
ballano i topi alla stonata melodia.
Angioli, aprite, a me
(pane amaro mangiai )
(a me che vivo la porta celeste)
anche contro la proibizione.
MEIN BLAUES KLAVIER
da DAS BLAUES KLAVIER
Ich habe zu Hause ein blaues Klavier
Und kenne doch keine Note.
Es steht im Dunkel der Kellertür,
Seitdem die Welt verrohte.
Es spielten Sternenhände vier –
Die Mondfrau sang im Boote.
– Nun tanzen die Ratten im Geklirr.
Zerbrochen ist die Klaviatür.
Ich beweine die blaue Tote.
Ach liebe Engel öffnet mir
– Ich aß vom bitteren Brote –
Mir lebend schon die Himmelstür,
Auch wider dem Verbote.
Else Lasker-Schüler (1869-1945)
1907. Poetessa tedesca, ebrea. “DAS BALUE KLAVIER”.
1943 Ultima raccolta.
Poesie contro la Guerra. Secondo Gottfried Benn la più grande poetessa della Germania. Rifugiata in Palestina si adoprò per l’intesa fra ebrei e palestinesi.
Alla traduzione di Margherita Stein accostai, da TELLUS (1990-2010) e OLANDESE VOLANTE poesia visuale-fumetto come tessera GLOCALE da tempo perseguita e cioè come la produzione estetica fosse possibile ricondurla, on line, a navigazione (in parallelo d’immaginario prateria con saggezza della pista) a un accesso, unendovi pensosità filosofica, alle forme estetiche (letteratura arti fotografia) che consentisse, dalla Provincia (VALCHIAVENNA-VAL DI SERCHIO e la riflessione a mia firma, prima parte, più estesa su ciò sta nell’Annuario TELLUS di Arte Pensosità Letteratura n. 30, ultimo della serie, "NOMI pPER4 STAGIONI: DA INTERNET A TELLUSfolio del 2009. Capitolo: "LA FONDAZIONE DELLA RIVISTA"), dai luoghi esterni alla produzione universitaria-accademica a quella museale e del sistema delle gallerie a quella esterna al sistema grande e minuscolo editoriale,… che interpretasse la fine ‘900 e il Duemila in maniera transmoderna contro ogni alienazione feticistica della merce estetica in parallelo creando, sul Web, dei Cyber-Soviet rivoluzionari. Tutto ciò ovviamente non ha avuto alcun seguito tra i vari autori autrici nel tempo avvicinatisi a TELLUS-OLANDESE VOLANTE. Talché ho proseguito nel tempo l’avventura da solo e con le figure femminili amate. Ne è un esempio questo intreccio che risale al 2005 tra STEIN e DI SCALZO. Le tessere volanti agili da pubblicare conservare obliare in rete sono una caratteristica di TELLUS e TELLUSFOGLIO e OLANDESE VOLANTE senza ricorrere a quelle preconfezionate fornite dai social, App, Facebook. Ma ci vuole un LOGO un BRAND COMUNISTA… ed io, modestamente, lo possiedo.