
Sara Cardellino nel Giudizio Teleologico Photo sulla spiaggia a Forte dei Marmi. 1
Foto CDS, 2020
Accio e Sara Cardellino
IL GIUDIZIO TELEOLOGICO DI KANT
APPLICATO AI COSTUMI IN PISCINA
AL MARE IN VERSILIA. 2020
Nel ritrovare centinaia e centinaia di foto che ho scattato (del resto sono un fotografo di moda e da riviste glamour e popolari che non volle realizzare il mestiere, sentenzia Sara) per una vita alle Dieci Muse Dieci come le dita di una mano "Dieci Petrarchista in rivelata vista" (Daniela Cantelli-Antonia Milk-Margherita Stein-Karoline Knabberchen-Silvae Lo-Idina Faro-Ale di Petra-Costanza Vespucci-Sara Esserino/Sara Capei Corti/Sara Cardellino) scopro rileggo ritrovo come le didascalie abbiano dialogo con l’immagine in vari generi letterari. Praticavo ciò fin dagli anni Settanta prima che comparissero reflex digitali e poi social e blog vari telematici.
Quelle ritrovate stamani, protagonista la modella Sara Cardellino nel 2020 a Forte dei marmi (ma esistono anche come Sara Capei Corti se me ne spediva e che confezionavo nella nostalgia a volte crudeltà-Heathcliff con didascalia-racconto-interpretazione) sono un’opera in progress, e sono invitato pungentemente, quantomeno riordinarne una parte. Poi aristocratica Sara, dice: Lo stesso ti chiedo di compierlo da Daniela Cantelli in avanti e mi coinvolge molto quanto hai dedicato e ideato con e per Silvae Lo.
Sono schiacciato dal compito. Non ne ho voglia. Protesto! Ma obbedisco. Perché anche per me è una riscoperta che mi sorprende e diverte e a volte mi dà fierezza estetica per la varietà dei giochi ideati.
Stamani è il turno di accostamenti marini di Kant alla postura ai costumi e copricostumi di Sara Cardellino.
Ma come ho fatto a pensare questi “distorcimenti” “delocazioni” “decostruzioni”? Mi chiedo. Oh oh Détournement febbre dadaista surrealista situazionista che torni, è il caso di dire, in bella vista. Cardellino mi tasta la fronte: non sei ancora sfebbrato! Ride. Chiedo se mi trova ancora “rizomatico” in piega Deleuze nelle brezze marzoline. –Se stai in piega Deleuze prega non mi stanchi delle tue bizze.
La adoro. Ecco che sul filosofo Deleuze, che non è propriamente da lei studiato o apprezzato, inventa una rima irriverente e umoristica. Richiamo al “Rizoma” alla “Piega” libri spersi nelle scatole-caos del cascinale.
Mi garba. Rileggere-rivedere come pur non essendo devoto a Kant, tanto da preferirgli i suoi critici come Jacobi Hamann Reinhold Maimon, lo “uso nel riuso” nel didascalizzare l’occhio fotografico su Sara Cardellino in piscina al mare nell'estate 2020.
Mi convinco che si impone una GUIDA AI PERSONAGGI e agli inediti che li riguardano, un iceberg, che altrimenti diventa impossibile capirne trame e sottotrame e generi estetici. Intanto penso che questa Sara rimanda a SARA PANE o alla CORSARA DELLA METAMORFOSI od a SARA MURRAY che in genere appaiono seducenti.recitanti sensuali nelle fotografie dal 2009 in avanti.

Sara Cardellino nel Giudizio Teleologico Photo
sulla spiaggia a Forte dei Marmi, 2.
Foto CDS, 2020
Claudio Di Scalzo
GIUDIZIO TELEOLOGICO SUL COSTUME E POSTURA DI CARDELLINA MODELLA RARA IN PISCINA
Kant nel GIUDIZIO teleologico la finalità della Natura deriva dalla riflessione sopra elementi finalistici oggettivi perché sono in-corpo-rati nell’oggetto: infatti ogni organismo organo ha, oggettivamente, un suo fine ed essi assieme concorrono a mantenere in vita l’organismo. Pertanto penso, stamani, vedendo fotografando Sara Cardellino, che la Natura si sia proposta un fine e l’abbia raggiunto. Per me fotografo amante per lei modella. Ciò implica che, assieme agli aspetti meccanici (se qualcuno pensa agli organi sessuali può farlo) necessitati, coi quali la natura esteriormente (e fotografata) si presenta/appare, agiscono nel suo profondo, motivi di libertà: di amore attrazione eros gioco anche linguistico. Ovvio che senza libertà non possiamo proporci dei fini etanto meno attuarli. Accio e Sara Cardellino in questo sono liberi. Potete dubitarne?