CDS: "Bacio ellenico cubista veronese a Sara Sì"
Claudio Di Scalzo
BACIO CUBISTA
(ellenico veronese)
a Sara Sì il cubista Accio del Mercoledì
lamine d’argento sull'Adige atleta del primo piano
bacio con esposimetro lava scolpito ellenico
città del bianco poroso altra contrada
dai la biada alla luna – ti sembra cosa opportuna?
sulla lucida colonna
dentro e fuori incessante
batte lume batte dente non si pente
tiene stretta come fede
rotolante sul Partenone
conquistato corredo classico
della realtà che fumiga nuda beltà
il cubismo frange gli anniversari, dici
moltiplica il magnetismo che accoppia
nella rima baciata di voluttà
quanto Verona in pietra molle
di noi due al passaggio conserverà
menisco fulgido labbra sottomesse nodosa veglia
mentre spacchiamo voce nell’uovo del pube
racconto del fiocco confetto nello spazio adatto
sarà un cubista misfatto? chiedi al pittore
NOTA
Ecco il Cubista per Sara Sì.
In una Verona resa ellenica nei baci
della coppia musicale più bella del mondo.
Ricordo di Accio per la coppia che visitò la città
quando vivevano assieme.