CDS: "Nostra Signora Sara del Morbillo" - 28.XI.2014
Accio
NOSTRA SIGNORA DEL MORBILLO
28.XI.2014
a Sara
Puntini rossi fruttini sbucciati dalle carezze
morbillano l’immortalità dell’ombra signorile
sulla sintassi in termometro monzese.
Giorni combaciano con medievale febbre
di Teodolinda sulle ciglia naturali longobarde
se il bardo scambia il rosso per bacche
mature adatte al fasto del fato
intrecciata capigliatura raggiante
l’estate che verrà.
Concedimi in visione
Nostra Signora del Morbillo
l’arabesco della guarigione
rivolto agli antenati che prillo
meteora vagante che s’inchina
al rogo febbrile di te regina
in contatto pelle a pelle
ch’ogni colpa svelle.
NOTA
A volte, nella distanza, a sera nel tardi o a mezzanotte o nella fonda notte, scrivo una poesia alla maniera surrealista per il sonno ed il sogno di Sara Sì Capei Corti. Ciò racconterà un surrealista transmoderno che, surrealisteggiando il suo inconscio verso l'amata musa in tutt'Amor Fou la stringe a sé sempre più nella parola e nel personaggio che vibra colore apparendo: oggi, 28.XI.2014, come "Nostra Signora Sara del Morbillo".