Sara Capei Corti nella grazia secondo
Jankélevitch
Autoscatto - Agosto 2016
Accio
SARA CAPEI CORTI NELLA GRAZIA SECONDO JANKÉLEVITCH.
CAPITOLO 45
(25 agosto 2016) – Non capisco come Sara Capei Corti sia riuscita a fotografare sua mano e veste. Probabile in autoscatto su di una sedia vicino alla piscina che frequenta ospite di amici a Padova. Messa in scena che richiama la laguna e braccio e mano a cosa posso accostarla in materia di Grazia? Ci sono: all’idea di Jankélevitch che ritenne la musica capace di realizzare e insieme giustificare l’atto immotivato e miracoloso della costruzione artistica. Qui Sara lo realizza in fotografia. Grazia! Ed io so, stamani, cosa mi indica mano e braccio. Ma non glielo faccio sapere. Soltanto se sotto l’acqua la mia mano potrà ancora stringere la sua le dirò quanto riguarda l’arte a lato del nostro reale!