Claudio Di Scalzo detto Accio
IL GIAPPONESE DELLA DOMENICA 1
a Sara Midori Esserino
L’abbraccio verde elleboro
con goccia di pioggia
accolse l’alba bagnante
sul petto domenicale.
Esita la somma di me e di te
sull’aculeo del bosco
festante punteggiatura
NOTA
Quando ne ho fantasia scrivo una poesia alla maniera Zen per il risveglio di Sara Esserino poi Capei Corti: per la Giapponese di Venezia. Ciò racconterà un Giapponese pisano, Accio, che zenzando scrive per l'amata, presente poi perduta, che assume nomignoli giapponesi sempre nuovi: "Midori" tradotto "Verde" come l'elleboro che scopro nel bosco stillante pioggia.