"Collo lungo filosofeggiato con Bacone"
Foto Sara Capei Corti - Settembre 2012
Accio
BACONE PER IL COLLO LUNGO DI SARA CAPEI CORTI
CAPITOLO 4
(Settembre 2012) - Sulla foto del collo di Sara Capei Corti, giunta stanotte, ci medito, oh potessi raggiungerla con labbra con un dito, tenendo la spenta reflex Nikon in mano. Sorrido alla rima facile con Bacone definendomi fotografo ex amante coglione. Il teleobiettivo senza oggetto modella se non nella foto si sentirà inutile senza mira né utilizzo come il mio cazzo. Ad una battuta simile Sara chissà come riderebbe oppure fintamente adirata darebbe luogo sopra e sotto le lenzuola a una baruffa dove la passione non truffa!
Che disperazione. Salvami tu… Bacone!
Per il filosofo l’immaginazione, dunque la mia oggi anche fotografica dove allungo il collo inutilmente verso il collo di Sara, è la facoltà di creare connessioni tra cose disparate: il suo corpo la possibilità di carezzarne i capelli cortissimi ascoltare la sua voce ancora darle e ricevere piacere guardare ancora dalla finestra la laguna le gondole i gatti nei calli a sera.