:: Buffalo Bill e valigie d’attori per la notte triestina di Accio e Sara. Marzo 2011
04 Ottobre 2013
Sara Esserino trentaduenne in Callas ritte penne - Foto Accio 2010
Claudio Di Scalzo detto Accio
(Verso Trieste Transmoderna - a Sara Esserino Marzo 2011)
BUFFALO BILL E VALIGIE D'ATTORI PER LA NOTTE TRIESTINA DI ACCIO E SARA
Stasera, in questo paese natale dove mi trovo, Vecchiano, in procinto di partire per Venezia da dove poi raggiungeremo Trieste, sento nostalgia verso quanto la direzione del vento dice e accetta che conosca: lo stupore per l’avventura di ieri e per quella di oggi, che ancora tiene in sé l’estensione della spina dorsale detta romanzo e biografia.
Allora… scelgo due canzoni del cantautore Francesco De Gregori e dedico la prima a Paolo Fatticcioni detto Il Pazzo, barbiere di gran talento, che l’età che io ho ora non l’ha raggiunta, perché è andato a caccia di bufali da qualche altra parte, e il vento mi dice che tutte e due eravamo Buffalo Bill e si scartava di lato quando gli altri andavano, anche in amore, su sicuri binari; e l’altra canzone...
“la valigia dell’attore” la dedico alla flautista e poetessa veneziana Sara Esserino che porta negli occhi scuri il vocìo precipite di leggende nomadi struggenti. E che quando ci scambiamo al telefono o ci incontriamo esordisce con eccoci qui! tanto parente dell'eccomi qua! della canzone. Con questa compagnia di canzoni e nomi, ancora vivo lo stellato nella notte che viene sul cascinale silente dove abito… sul tetto musicato. E lo stellato di Trieste mi attende e lo guarderò con gli occhi di chi amo facendo per lei l'attore e il poeta sul Molo Audace.