Accio
TELLUSFOLIO SCALZO VERNAHOLO
PER LA MI' VENEZIANA DER CÒRE
CHE A TRIESTE M'À DETTO AMORE
La prima volta che ti vigghi sul molo Audace… mi si rizzonno i sensi e i core mi batte’ come torma di sommergibili sotto a i’ pelo dell’acqua! Mi garbi tanto e te lo voglio di’ d’uno stiànto!
NOTA
L’avventura con Sara Esserino mi porta gioia, così, mentre fuori nevia e a Vecchiano in quel del pisano piove da fa’ ingrossà Arno e Serchio, col folio scalzo per tre Tellus, tre terre: l’alpina, la pisanina, la venezianina! disegno e dio in vernaholo che l’Arte e la Poesia per due in fantasia è la più divertente che ci sia!