:: Sara Cardellino: Eroismo il 20 agosto 2017 con la sinfonia Eroica di Beethoven. A Karoline Knabberchen nell'anniversario della sua morte
20 Agosto 2017
Sara Cardellino
EROISMO DI NOI TRE IL 20 AGOSTO 2017 CON L’EROICA DI BEETHOVEN
(a Karoline Knabberchen nell'anniversario della sua morte)
All’Olandese Volante alla tua avventura come Olandese dedico L’Eroica di Beethoven. E siccome la campagna adatta per te sarebbe stata soltanto una: Karoline Knabberchen che però ci ha lasciato, per atto di sua volontà, trentatrè anni fa, dell’Eroica scelgo la Marcia Funebre. Da mettere al centro di questo giorno: 20 agosto 2017.
Tutta l’Eroica però si adatta alla tua personalità. Una sinfonia che innesta l’epos degli anni rivoluzionari sopra la possibile scelta che la musica e la realtà possano diventare un tutt’uno ed essere guidati al servizio di un cambiamento epocale. Amara delusione verso Bonaparte proverà Beethoven. Ma ciò è ormai storia della musica.
Provo a immaginare la tua delusione e amarezza dopo tanto navigare per quanto è accaduto al tuo Olandese Volante nel gennaio 2017. E allora mi dico: ascolta l’epos nell’EROICA mio sfortunato capitano di viaggi impossibili verso l’amore e il rivoluzionamento. Ti consoli quanto tratterrai da questa Sinfonia n. 3.
Sara Cardellino è con te e voglio tu mi “veda” nei movimenti tutti che Beethoven scrive.
E nella Marcia Funebre forte ti stringo le mani.
Qui Beethoven trasfigura col suono gli eventi dell’epoca dando loro epicità complessiva e per il singolo. In essa vivente: travolto o dominante che sia.
Rulli di timpani, e trombe che elevano schegge apocalittiche, il tutto per affidarsi all’ideale di un condottiero. Ma se togli Napoleone, anche Beethoven lo fece, cosa resta? Resta un ideale da perseguire costi quel costi! Ecco perché qui ti vedo: non farti travolgere dagli eventi e riconosciti adatto al fugato centrale e respira nella divagazione dolce della coda finale.
Karoline Knabberchen - 20 agosto Lofoten
Tu con Karoline prima e poi con me, Sara Esserino (2009-2011), oggi Sara Cardellino come "Donna che vise due volte nel cuore dello stesso uomo", vivesti le peripezie d’ogni linguaggio: non importa se fallimmo: l’importante è aver vissuto con il "nostro eroismo" quanto ci fu dato senza rinnegare l’ideale che ci aveva mossi.
Karoline suicida, il 20 agosto 1984 all'iisola Austvågøy nelle Lofoten, io spinta dalla disperazione a dirti addio, a scegliere il silenzio di non scrivere più, a seppellire i nostri scritti assieme, a perderci! CLIKKA: (La Riviera del Brenta ieri e oggi con Villa Malcontenta); tu ancora naufrago dopo ogni sconsiderata utopia. Però c’è la discorsività dello Scherzo velocissimo finale, ascoltalo, e che torni la speranza, che non tutto sia perduto per l’avventura che vivesti e me in essa, è il mio auspicio in questo giorno di lutto.
Penso che Karoline apprezzi il mio invito. Ritirati dove vuoi, che sia Bocca di Serchio o le Alpi chiavennasche, ma continua nel tuo estremismo espressivo, a noi due tanto caro, lo riteniamo eroico e matto quanto basta a firmarlo amore per sempre.