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Accio: "Pioppeta con tronco di troppo" - Gennaio 2017 - Presso Montuolo/Lucca, 1
Accio e Cardellino
SULLA TRADUZIONE DI PIOPPETA CON PIOPPI DI JULES SUPERVIELLE.
Nel gennaio 2017, superato il castello di Ripafratta, appena uscito da Montuolo verso Lucca, vidi la pioppeta con il tronco spezzato. Scattai la foto. Per quanto allora vivevo, le vicende legate al naufragio dell’Olandese Volante, mi sembrò un autoritratto. Questa fotografia a riguardarla mi ha sempre addolorato.
Oggi, che me la porgi, Sara, avendola trovata stampata, nella soffitta, questo posso dirti. Ma siccome ho tradotto, mentre dormivi, per te per noi due, la poesia di Jules Supervielle, “Tiges”, “Fusti”, diventati "Pioppi", e sul pioppo, quello spezzato, salgono Accio e Cardellino, questa immagine adesso porta gioia.
Essa rivela che “tradurre” per me vale in questa maniera. Intendo così la traduzione. Della poesia.
So che su come tradurre, cosa sia la traduzione, esistono cattedre universitarie; video in rete con ripresi maestri di traduzione da devoti nel pubblico; saggi qualificati di traduttori di traduttrici; festival e premi adatti; riflessioni poetiche e filosofiche, mitologiche e così via di chi lo fa per mestiere e con mestiere; ma questa è una traduzione da soffitta, da cascinale, e anche se poco vale sul piano tecnico, non importa. L’importante è che sul fusto spezzato siamo saliti io e te grazie al poeta Jules Supervielle, che tradotto o non tradotto, poeta lo è per davvero.
Quando a breve, finita l’emergenza Corona Virus, andremo verso Lucca passando dalla pioppeta di Montuolo, vedrai, Sara, che ci sarà un pioppo in buona salute svettante nella primavera. E noi saremo dopo la notte lì nel pieno giorno. Probabile questa vicenda, in traduzione, sia parecchio sentimentale, ma credo che al poeta e al pioppo ciò non dispiaccia.
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Accio: "Pioppeta con tronco di troppo" - Gennaio 2017 - Presso Montuolo/Lucca, 1
JULES SUPERVIELLE (1884-1960)
PIOPPI
Pioppo sotto lo stellato
Cosa può combinare?
E il cardellino sull’albero
Che sogna sotto la fronte isolato
Accosto eppur lontano dalle ali,
Che possono combinare ambedue
Nel loro caotico legame
Di piume di fogliame
Per cambiare il destino?
Li protegge il silenzio
E il cerchio obliante,
Fino a quando non sorgono
Sole e ricordi.
Allora il Cardellino col becco
In sé spezza filo del sogno
E l’albero l’ombra srotola
Che lo custodirà tutto il giorno.
TIGES
Un peuplier sous les étoiles
Que peut-il.
Et l'oiseau dans le peuplier
Rêvant, la tête sous l'exil
Tout proche et lointain de ses ailes,
Que peuvent-ils tous les deux
Dans leur alliance confuse
De feuillages et de plumes
Pour gauchir la destinée.
Le silence les protège
Et le cercle de l'oubli
Jusqu'au moment où se lèvent
Le soleil, les souvenirs.
Alors l'oiseau de son bec
Coupe en lui le fil du songe
Et l'arbre déroule l'ombre
Qui va le garder tout le jour.