
Sara Cardellino un poco IRIS un poco SI in foto
per Omaggio all'opera e operetta di Mascagni.
Foto cds, aprile 2025
Sara Cardellino
PIETRO MASCAGNI SE SEGUITO IN CUCINA NON TI LAGNI.
TEATRO MUSICALE E GASTRONOMIA AD ACCIO GHIOTTO.
MAGGIO 2025
NOTA
Dopo aver scritto
Invento il Menù se ci sei tu Ricette per Sara Cardellino. Insalata di asparagi.
m'aspettavo che la veneziana rispondese per sorprendermi
aggiungendo altro tassello alla nostra gustosa intesa.
Che ritengo unica nei vari generi in lingua italiana.
E tutto ciò soltanto per cucinarci farcirci gustarci.
(2 Maggio 2025)

Campo alla Barra di Accio - Grano e sullo sfondo "Pescheto Sara Cardellino"
A lato c'è anche l'Uliveto Silvae Lo e figlioli.
A mette assieme un poino di letteratura poesia arte son tutti boni a fallo più o meno
ma grano granoturco pescheto uliveto frutteto
non è da tutti.
Io modestamento lo potetti.
Maggio 2025
Intanto che col trattore sei impegnato a concimare il grano al Campo della Barra - sopportando che mi dai dell’ignorante se non specifico, perché il grano ha nomi diversi risonanze diverse utilizzi diversi, o la sinfonia è sempre la stessa sia che la scriva Mozart e Beethoven?, che la diriga Toscanini o Furtwängler? Saraceno o Maranino, che seminava mi-pà, duro o tenero, per pasta secca o pasta fatta in casa? – io generosa, ringraziandoti per le ricette che mi prepari, meglio se facevi il cuoco, camionista e ristoratore, ma ci pensi Accio?; anch’io partecipo alla cucina nel cascinale. Come? Unendo musica e gastronomia. Di chi? Di compositori per il teatro d’opera e l'Operetta: Mascagni, Verdi, Puccini, Rossini.
Quanto leggi, Accio, inframezzato dai tuoi “colti” distinguo da “contadino scarpe estetiche cervello fino nelle prediche”, confido sia gustoso ricordo, a maggio 2025, nel sedicesimo del nostro primo incontro. Buon appetito.
Inizio con livornese Pietro Mascagni, non esiste compositore pisano ahimè, e se consideriamo il lucchese Puccini, siete proprio a corto di genialità nell’orecchio partitura bacchetta, poveri pisani!
Mascagni da giovane, visse, come tu dici a presa in giro, “miseria a balle”, la fame vera e propria. Però scritta e rappresentata la “Cavalleria Rusticana”, capolavoro del Teatro Verista, tutto cambiò per lui. Compresa la tavola non più magra ma abbondante. Fama internazionale e “tanti dindi”. I suoi seguaci, altro che gli esangui elettronici poeti poetesse da Facebook, potresti chiosare, gli tributavano omaggi sensazionali. Ne scopro uno incentrato sul menù Opera-ricette, dedicatogli da ammiratori dopo la prima de “Il piccolo Marat” nel teatro di Buenos Aires.
Il menù venne ricavato dai personaggi ed opere del suo teatro.
Mariella è la protagonista femminile dell’opera rappresentata nella capitale del Brasile; Lola è l’amante di Turiddu in “Cavalleria Rusticana”, Kioto è uno dei cattivi di “Iris”.
Dal paniere di MARIELLA prima che il contenuto venisse gettato nel fiume;
Galatina di gallina trifolata all’AMICO FRITZ;
Tortellini appasticciati da GNA LOLA;
Frigandolini di vitello guarniti alla RANTZAU;
Polli novelli allo spiedo... senza LODOLETTE;
Insalata di MASCHERE;
Crostata di ricotta alla ISABEAU;
Caffè di AMICA;
Sigari forniti da KIOTO.
Il livornese Mascagni salutando tutto quel ben-di-Dio, comprese le “bocce” (farcisco con il tuo vernacolo) di vini pregiati, esclamò: "L’acqua è fatta per i perversi, e il diluvio lo dimostrò"! Perfetta battuta.
Accio, tu hai un solo difetto, dovevi nascere livornese!
CONTINUA, e il titolo trovalo tu... con MASCAGNI e D’ANNUNZIO a pranzo.
E so già che foto utilizzerai di me, scattata in aprile, giorni addietro.
"Che bella panificazione..." hai esclamato, inquadrando seno e abito,
nel tuo finissimo gergo contadino!
Con me gallina padovana-veneziana a farti da modella!