CDS: "Giovanni Boine nel gennaio 2017 dalla Nada Pardini"
Claudio Di Scalzo
FRANTUMI PER LA NADA PARDINI DI GIOVANNI BOINE
3
La malattia raggira l’anima tremante nell’utopia d’una possibile totalità ove capire il segno dell’amore - Estremo.
4
Tutte le forme artistiche del mondo sprofondano come fa la pastiglia nel bicchiere sul fondo trasparente del vetro. Sotto le tue dita che pulsano sangue malato.
5
Nel sangue del poeta ammalato non si riflette che l’altra superficie riflettente delle cose amate e temute perdute. Due materie che ingannano. Una dialettica birbona e nemmeno consolante. I nomi dell’interiorità in questi specchi prendono in giro come le raccomandazioni sulle ricette mediche. O la rivelata menzogna per il poeta è dunque duale. Suo sangue suo specchio nei nomi delle cose. Meglio vive l’ammalata Nada Pardini che senza specchi chiama le cose oltre le apparenze che hanno. Anche senza parola. Singhiozzo sospiro lacrima. Quest’alfabeto io Boine cerco di imparare perché esso sta nella glottide del Cristo Morente.
... CONTINUA
COMMENTI
DOCUMENTI CORRELATI