Home Page Olandese Volante
Home page Site map
::

:: Claudio Di Scalzo: L'attore nascosto è Giasone (narra Medea T. Vir)
18 Giugno 2015

    
CDS: "L'attore nascosto Giasone"  
 
 
  
Claudio Di Scalzo
L’ATTORE NASCOSTO È GIASONE 
(narra Medea T. Vir)
L’Attore Nascosto m'appare quando meno me l’aspetto. Ieri sera ero a cena dai miei genitori presente il nuovo fidanzato. Felici di vedermi finalmente sistemata con un uomo garbato. Anche se non è un Adone. Ma neppure io sono una dea. Sono invece una maga e ho avuto, ho?, nella letteratura, se così posso dire, un marito infedele e traditore. Però i trepidi genitori non lo sanno né i miei amici dotti e nemmeno il fidanzato anche se qualcosa intuisce da certi miei fremiti improvvisi. Forse lui, il maledetto teatrante, lo nomino negli incubi. E temo, quando mi possiede l'educato promesso sposo in pallidi scontati amplessi, di pronunciare il proprietario del cazzo selvatico dell'assente marinaio. Che vorrei dentro.
 
Riprendo il filo del ritrattino qui nel cucinino familiare. Sono fascinosa anche se il mio viso ha qualche esagerazione asimmetrica. Non vengo mai uguale in fotografia. E ho avuto sempre uomini bruttini. Salvo uno. Appunto l’Attore Nascosto. Lui è bello. Perché porta il nome di un eroe del mito che rubò il Vello d'oro. Perché è selvaggio e gli acculturati che frequento, compreso quello con cui lo rimpiazzo, li butterebbe giù come birilli se s'infuriasse. Perché è un uomo forte e crudele. Quando mi si presenta con la sua voce che modula tutti i toni - l’Attore Nascosto è un bugiardo istrione - e scherza parlandomi anche se recita piagato. Ferita fonda che se la merita! Perché lentamente gli sto uccidendo i figli-files che m'ha affidato come un tesoro. Lo faccio pian piano con gusto, gli dico che è necessaria metamorfosi testuale! invece è odio e gelosia perché lui tiene una Rina Glauce al posto mio!

Un attore così se esistesse non solo per me, ma sui palchi, farebbe sfracelli. Avete presente attori istrioneggianti come Gassman e Albertazzi? beh, uniteli e avrete il fascino del mio Attore Nascosto. Bellezza orribile. Che per tutti sarebbe bruttura senza alcuna attrazione. Invece quando l’ho sentito che mi parlava dal mio vestito fiorito, dalla punta di una fogliolina, per slanciarsi dietro la caffettiera, che mia madre stava versando nelle tazzine, ho avuto un brivido di piacere. Lui mi parla spesso in forma interrogativa. Con rimette dal facile senso ai sensi strette. Senti bambina mia felicina, precisa virgolina, con questo omino a te vicino mi sembri smarrito topino… sai specchiarti nel caffè dove siamo io e te? Le mie mani sono scattate come una molla per prenderlo. Ho rovesciato la caffettiera. La tazzina. Tutti mi hanno guardato interdetti. Il solerte fidanzato che sa come a volte m’irrigidisca e che ignora come a volte sovrapponga alla sua voce quella di Giasone attore istrione, aveva già il fazzoletto in mano. Medea, Medea cos’hai? Oh niente mi sembrava d’aver visto un moscone nero. Ma non c’è alcun insetto. Il freddo a dicembre li uccide, cara, mosche e mosconi. Ingenuo. Il caffè sul lino lo stava disegnando, il moscone attore. Con quegli occhi implacabili che aveva venedomi incontro sulla banchina della stazione. Nella città dalle acque in croce. Anche questa Venezia non esiste più, da quando con Argo è partito lasciandosi dietro l'ultimo canale alla Misericordia, ma io ci passeggiai con lui, e ancora ci torno in certi calli e campi. C’è la vita in baldanza eroica danza nelle sue pupille. E’ arrivato ancora Giasone nascosto attore. Tirate su l'ancora dice dalla macchia marrone per prendermi in giro. Medea T. Vir la vedi la mia prua verso il mare aperto? E io divento la catena tirata sù incrostata d'alghe a questa cena col caffè rovesciato. Sono cartavetra i gesti di conforto del promesso sposo. Però il liscio dito dell'attore nascosto Giasone che sfiora i miei zigomi mi dice, mentre se ne va, che un po’ è dispiaciuto per questa crudeltà. Tornerà dunque. Non è stata l’ultima sua apparizione, alla mia cena di fidanzamento. E tornerà, oh se tornerà!, perché domani i suoi figli-files scritti proveranno la lama CANC.
 
 
                               
 
 
L’ATTORE NASCOSTO GIASONE è un racconto transmoderno (in progress)
che utilizza video di grandi attori del nostro teatro per raccontare una trama schizoide
 
 
CHARLES AZNAVOUR
L'ISTRIONE
Da DOPPIA COPPIA, 1969, RAI.  Video adatto per questo primo capitolo
  
 
 
 

 


Commenti COMMENTI