Home Page Olandese Volante
Home page Site map
::

:: Medea T. Vir: Io Regina del Teatro Anatomico dell’Università di Padova
10 Maggio 2015

                                          

 

 

Claudio Di Scalzo - Medea T. Vir

IO REGINA DEL TEATRO ANATOMICO DELL’UNIVERSITÀ DI PADOVA

Io Medea T. Vir, Maga Topino Virgolina, sono la Regina del Teatro Anatomico dell’università di Padova. Regina laureata nel doppio ruolo di studentessa e docente somma. In questo teatro, camera e prigionia, ho recitato amputato sezionato goduto a spron battuto nell’aprire e ferire e cento volte imponendo di morire al libro composto dai figli-files di Giasone, mio sposo traditore e mentitore che in gran splendore scelse altra donna con cui navigare e far l’amore. Nell’imbuto di legno in sei ripiani ellettici - capaci di contenere centinaia di mie nere virgole e squittii d’odio puro ad assistere come sezionavo il libro i libri figli-files a me affidati dalla radice malata inaffidabile che per mio tormento ebbi ad amare - mi sono laureata con altissimo voto e ripensandoci ogni senso di me scuoto.

 

Claudio Di Scalzo: "Teatro Anatomico di Padova"

9.V.2015

 

Finzione scenica del bisturi nel Palazzo del Bò so che quel che fo – carnefice d’orror perfetto in fragrante e civica lezione – l’afrore s’alza dalla schiena dei generi che Giasone mischiò - ne annuso la tenace residua baldanza sul torace freddo – l’arco cupo delle spine pianto sul cranio riccio di metafore - scuoto incido svuoto scapole di similitudini – ricucio con virgole latine di gelida sapienza l’orgoglio irriducibile del cadavere che ho tra le mani - maga della crosta scarnita lesta di me s’impossessa la lingua accademica - ho fronte sgomenta sudata rossa a incidere il pomo d’Adamo - mugolo che ancor lo amo – schizza il sangue sulla mia ingioiellata langue – alzando lo scroto venoso impiastricciato coso che un tempo succhiai e nell’orifizio mi fece ai! -

A pochi metri la Cattedra di Galileo Galilei, un pisano degno e d’altissimo e nobile inesausto ingegno. A me invece è capitato il pisano più indegno della terra. Però mia medicina lo sferra rendendo sua vita peregrina mostrando che innamorata ero e sono assassina.

Le me stesse maghe nell’ellittica tratrale stanza – quante sono! quante sono!? - mi guardano - e ognuna pensa che il libro cadavere sezionato un tempo fu dai sensi gioiosi follemente amato - con le lacrime che cadono mi lavo le mani e aspergo il torace aperto ove core nero di Giasone lo nomino vero a ogni dannazione!

 

…CONTINUA


 


ACCADDE IL 17 LUGLIO 2011

NOTA IN LAPIDE 

Il 17 luglio 2011 con un sms, ricevetti da Medea T. Vir notizia che quanto le avevo affidato, centinaia di file, e un libro del Canzoniere di Karoline Knabberchen, il Terzo "Viaggiatori da Biblioteca", e disegni, erano stati cancellati come “cose”. Ne richiedevo l'uso perché il poeta e saggista Giorgio Luzzi aveva in progetto di scrivere sul mio percorso letterario-artistico per una pubblicazione. E contavo di spedirgli miei scritti e la seconda parte di una  "Autoantologia" la cui la prima parte era stata pubblicata sull'annuario Tellus 30 "Nomi per 4 stagioni" nel 2009.

Ho eliminato tutto / e / di nuovo / lo farei. / Tutti i files. / Ho cancellato / con più recisione / possibile / e ho fatto / la cosa giusta, / l'unica. / Non ho più nulla / di quello / che mi domandi. / Le cose / sono state / cancellate. / 


CDS: "Maggio ti spiaggio giugno ti spugno" - Padova V 2015

 

In questo maggio 2015, MEDEA T. VIR personaggio, appare a narrare la città di Padova. Anche come descrizione e racconto di fotografie che ho scattato l'otto e nove di questo mese nella città.  

Medea T Vir Topino Virgolina  è il personaggio nero della mia letteratura transmoderna. Sull'OLANDESE VOLANTE Barra Rossa/CDS: "Medea T. Vir - 17 VII luglio" sono pubblicate alcune avventure nere del personaggio che avrà pure presentazione in mostre di pittura come altri personaggi a mia firma.

 

 


Commenti COMMENTI