CDS: Chiara damigella delle viti innevate" - 27.XI.2014
Claudio Di Scalzo
IL SURREALISTA DEL GIOVEDÌ
PER CHIARA CÌ
27.XI.2014
DAMIGELLA DELLE VITI INNEVATE
Vite, la mia vita in primo piano,
nel bianco scafo del sonno s’avvita:
sbandiera sembianze di Damigella
perché la neve caduta porta con sé
un firmamento da ballo corto e potato.
-Invernale lo posso dire senza mentire?
-che vuoi m’importi del tuo soffrire!
Questa calma che vedi contadino degli agnelli
sparuti nei diruti cantanti muti d’orpelli
si stende sul filo del tempo. Come le viti
rette dal metallo teso aspetto la redenzione
dagli errori con la coda tra le gambe dei pampini.
Al culmine del colore sparto a caso
con neve che cincischia sulle scure braccia
dell’incubo agitato a vaniglia… c’è la città:
dove non mi porterai perché lì il contorto buio
trova la strada dritta nella vendemmia notturna
per gelarmi addosso
strizzando i miei acini
asprigni capezzoli
in pendio alla pari
col pensiero.
Che dopo il bianco
ciucciato fianco
scarmiglia il nero.
E daccapo…
Foto Dennis Stock
NOTA
Ogni sera nel tardi od a mezzanotte o nella fonda notte, scrivo una poesia alla maniera surrealista per il sonno ed il sogno di Chiara Catapano. Ciò racconterà un surrealista transmoderno che, surrealisteggiando il suo inconscio verso l'amata musa in tutt'amor fou la stringe a sé sempre più nella parola e nel personaggio che vibra colore apparendo: oggi, 27.XI.2014, come "Damigella delle viti innevate". E la complicità della foto di Dennis Stock è fondamentale per scatenare l'anello.