Impalpabili sfilo una dopo l'altra
lenta snervante le sete.
Pelle brividi chioma castana
vapore d'incensi e fiato.
Scivola il primo velo
scopre il braccio
sinuoso oscillare.
Il sovrano scruta impassibile
ma Aglaia-Salomè
sa del tremolio nascosto
all'orlo della bocca.
Cade il secondo
di seguito gli altri:
petali gelsomino
in silenzioso morire.
Continua la danza
Ossessiva insinuante.
Il sudore ricama le spalle
cola sui seni sui fianchi.
Mie dita lo raccolgono in carezza
ma stille scheggiano il marmo.
Vibrano sussurri.
Sorrido caricatura di me stessa
sfinita nell'agonia di bracieri.
Ho sfidato il fuoco e i tuoi occhi.
Accettami regalo:
non devi nemmeno scartarmi...
26 dicembre duemilanove
CDS/NOTA
AGLAIA (legata al MAESTRO DELLE ONDE/CLAUDIO) è personaggio che rimanda a SARA. Dal 2009 diventa protagonista di un romanzo transmoderno e polifonico a quattro mani. Evocante il melodramma e l'immaginario della musica classica. Aglaia è stata pubblicata sull’Annuario TELLUS 30 “Nomi per 4 stagioni. Dall’Illuminismo a Internet”, 2009. Nella sezione IMMAGINARIO/PESCA WEB dell'OLANDESE VOLANTE appare quanto è cornice visuale, “pescata sul web”, dedicata con didascalie al personaggio di AGLAIA.
I due fotogrammi identici della Chiesa degli Scalzi
a Venezia dove ha inizio il romanzo anche visual-musicale