Aglaia
GLI OCCHI DI AGLAIA NELLA GROTTA MENDELSSOHN
OCCHI
Bruciore del giorno
in pianto serale:
sole, lacrime e sabbia
disciolti in fontana festante.
Di sbieco fugaci
per ilare gioco d'amore,
si spremono in goccia
già occultata fra le ciglia.
Come punte di saetta
vincono l'epidermide
del cuore
- tuo, mio -
e grondano sangue
trasparente di fonte.
Costretti a perenne distillato
di felicità crudele
per condanna d'Amore.

"I fiori di Aglaia nelle ebridi di Mendelssohn" - CDS
Questa sera m’addormento senza fiore né musica. Però non smetto di credere che stelo petali tutta corolla possano trovare nuovamente linfa per rinascere più forti. Così la partitura: l'accordo dissonante saprà risolvere presto in cadenza perfetta.
E nemmeno smetto di sperare che, domani nel giorno tornerà la voce gentile del Maestro delle onde, e prima ancora in questa lunga sera, perché la sua assenza m’è insopportabile. Tornerà per coltivare l'Amore nella grotta fidente e per eseguirne la musica, perfettamente intonata.
Aglaia che aspetta. Ancora, ancora, ancora...
CDS/NOTA
AGLAIA (legata al MAESTRO DELLE ONDE/CLAUDIO) è personaggio che rimanda a SARA. Dal 2009 diventa protagonista di un romanzo transmoderno e polifonico a quattro mani. Evocante il melodramma e l'immaginario della musica classica. Aglaia è stata pubblicata sull’Annuario TELLUS 30 “Nomi per 4 stagioni. Dall’Illuminismo a Internet”, 2009. Nella sezione IMMAGINARIO/PESCA WEB dell'OLANDESE VOLANTE appare quanto è cornice visuale, “pescata sul web”, dedicata con didascalie al personaggio di AGLAIA.

I due fotogrammi identici della Chiesa degli Scalzi
a Venezia dove ha inizio il romanzo anche visual-musicale
di Aglaia e del Maestro delle Onde
ben si adattano al rapporto autore/personaggio
clikka AGLAIA IN POESIA