
Claudio Di Scalzo
DISEGNINI SUI RICORDI VICINI
Disegni acquarelli tempere oli sopra carta cartoncini tavolette di piccolo formato corredati da ricordi sul paesaggio della Val di Serchio e della Valchiavenna che si nutrono del paesaggio interiore. E nel paesaggio detto inconscio c’è di tutto. Dal fumetto all’eros di petto al sublime in falsetto. Ogni disegno-piccolo dipinto accoglie a matita il ricordo in grafia-calligrafia vita mia.
Questi “DISEGNINI SUI RICORDI VICINI”, sono ovviamente di piccolo formato, ma potrei produrne, in futuro, anche di più grandi, tipo: “DISEGNI SUI RICORDI MIEI PEGNI”. (Dipende dalla voglia che ne avrò. Mi attengo alla libertaria dicotomia: “Ne ho voglia/Non ne ho voglia”. Sono l’ultimo Mohicano-Marxista dedito al valore d’uso dell’oggetto artistico e non di scambio-merce-danaro. Come mi chiede Karl Marx nei “Manoscritti economico-filosofici” del 1845) dove, anche qui, riunire la mia mano in scrittura e pittura. Il ricordo diventa “vicino” perché vissuto sognato da piccino o da grande come frammento di vita andante.
Disegni acquarelli tempere oli sopra carta cartoncini tavolette di piccolo formato corredati da ricordi sul paesaggio della Val di Serchio e della Valchiavenna che si nutrono del paesaggio interiore. E nel paesaggio detto inconscio c’è di tutto. Dal fumetto all’eros di petto al sublime in falsetto. Ogni disegno-piccolo dipinto accoglie a matita il ricordo in grafia-calligrafia vita mia

CDS: "Rituale" - Ricordino ad olio su cartoncino 12 x 16 -
1
RITUALE
Audace evidenza del verde
Fior di zolla turbato ronzio estivo –
Litiga il frutteto col fossato
Spargendo foglie trampolino
Del fervente maggiolino.
E intanto cade (dalle nuvole?) il poeta malnato.
...CONTINUA