
CDS: "Bat-Aille infiorato" - 12.VI.2015
Claudio Di Scalzo
BENDA PALPEBRATA VICENDA INFIORATA
Prefazione nel giugno ai "Fiori per Bataille"
Nella prima serie, di FIORI PER BATAILLE; “Fiori secchi di Bataille”, 1972 (con ulteriori episodi segnici nel 1975-1976) c’è l’uso di un certo mentalismo duchampiano, fortemente ironico, un calcolo nascosto rivelabile 40 anni dopo: e cioè la carta. Questa invecchia, si macchia di ruggine, come del resto le mani del pittore (oggi lo sono) che le disegnò, mentre i colori non seccano restano vividi.
Bataille è un intrico di segni nel continuum del tempo. Racconto, avventura romanzesca, pilotazione di generi diversi intricanti e urtanti, considerazioni come tentazioni filosofiche, poesia chicchesia degli organi a pani, diario dimmi-dicci scorticario. Le distinzioni in questa opera sono impossibili. Una cellula poetica viene ripresa venti anni dopo palpebrato dell’eros e riversata nel racconto filosofico, e quanto era vasta pittura pensierosa viene ridotta a macchia d’esperienza deteriore. Poi mi piaceva che Bataille in Italia venisse pubblicato da improbabili editori da edicola in libretti a spunto erotico, tradotto molto male lui che scrisse del male in letteratura, e tutto assumeva le caratteristiche di un delirio. Anche quello iper-serio dei franciosi di Tel Quel!

M’inventai un termometro per registrare la febbre nel fiore dei sensi a lato del sesso vitale che pensi.
L’intrico batailliano diventa intrigo (irrisolvibile) della giovinezza che sabota la maturità. Anche questo appare nei nuovi “Fiori per Bataille”, 2015, epperò freschi. Ironia da rovescio vista l’età dell’autore.
Il fiore “fresco”, travestito da amarillide rosaceo orchideo rosaccio intrigato nella sessualità poetica viola (esce) dalla logica delle cesoie e dei muri prescritti rampicanti per intrigarsi con linguaggio disordinato (a confronto della bordura aiuola vita) fuori-legge botanicamente, e per certi versi, niccianamente al di là delle vene e delle scale, al materialismo corporale basso scasso idealismo del tempo lasso.

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