Olandese e Corsara della Metamorfosi - 2011
Claudio Di Scalzo
EDITORIALE IN PROGRESS PROVERBIALE DALLA A ALLA Z
A
ACCADE IN UN SOL PUNTO QUEL CHE NON SI SPERA IN UN ANNO
E' un detto attribuito all'imperatore d'Austria Ferdinando I per evidenziare quanto sia improvviso e imprevedibile il succedersi degli avvenimenti.
Proverbio assolutamente adatto per la nave pirata OLANDESE VOLANTE che deve inanellare molti punti esemplari per creare una rotta tale da far scoprire tesori, e porti, e terre inesplorate.
Accade in un sol punto, della vita, della biografia, dunque nello snodarsi anche di decenni, che un uomo, pirata per natura e nascita e avventura incontri una Corsara della Metamorfosi, dal nome bello, dagli occhi verdi, dalla spada che a pari sta con quella dell'Olandese dai lunghi capelli.
A CHI FA I CONTI AVANTI L'OSTE CONVIEN FARLI DUE VOLTE
Questo proverbio è rivolto a chi, preventivando di ottenere qualcosa facilmente e con poco costo, ottiene invece il contrario. Nel progetto in porto dell'Olandese Volante i propugnatori di ideologie di Destra-fasciste avevano fatto i conti senza l'oste. E son stati abbandonati sull'isoletta-web!
ALLEVARE UN TAPIRO IN SENO
Proverbio umoristico, variante del micidiale "Allevare una serpe in seno", riferito a chi riversa la propria attenzione verso persona dalla quale verrà ricambiato con ottusità però mista a buffa alterigia di sé come intellettuale o addetto in qualche attività culturale.
ACQUA ALLE CORDE
Un certo Bresca di S. Remo, capitano di un bastimento e quindi esperto nell'uso delle corde, cioè delle sartie, sapeva bene che queste si accorciano quando vengono bagnate. Facendo tesoro della sua esperienza, gridò "Acqua alle corde" quando, il 10 settembre, 1586, assistendo al sollevamento dell'obelisco in Piazza san Pietro a Roma, voluto dal papa Sisto V, si accorse che le corde tirate da 140 cavalli e 800 uomini stavano allungandosi col rischio che il pesante monolito cadesse a terra.
La frase viene oggi citata per esaltare l'importanza della risolutezza e della presenza di spirito di qualcuno nei momenti particolarmente difficili. Nell'anno di preparazione dell'Olandese Volante, in questo 2012, ho gridato spesso con Chiara Catapano, acqua alle corde!
A MALI ESTREMI, RIMEDI ESTREMI
Proverbio che evidenzia come, in certe situazioni di particolare gravità e pericolo, sia indispensabile usare ogni mezzo utile a risolverle favorevolmente. Nel caso di un veliero corsare come L'OLANDESE VOLANTE, è avvenuto in passato, con la nave alla Tortuga, metti per esempio che alcuni marinai o ufficiali volesssero in combutta con la reazione spagnola fascistoide, ammaninare il Jolly Roger, è chiaro che tali individui vengono sbudellati lionguisticamente e abbandonati da morti che erano ulteriormente morti in qualche isolotto del Web.
AVERE L'ASSO NELLA MANICA
Nel gioco delle carte riferito a chi riesce a vincere astutamente tenedone alcune nascoste. Nell'esistenza chi all'improvviso tira fuori risorse superiori all'avversario od agli avversari. Nel caso del Capitano dell'Olandese Volante, dei capitani che lo guidano, dei pirati a bordo, significa avere una forza in immaginazione e nel linguaggio creativo o logico, che permette loro di risolvere con vantaggio ogni duello e abbardoggio prendendo anche in giro gli stolti avversari irregimentati sotto bandiere reazionarie, affaristiche, intellettualoidi, accademiche, spagnoleggianti autorità ridicole anche sul web.
B
BATTERE IL FERRO QUANDO E' CALDO
Come il fabbro per forgiare il ferro deve batterlo sull'incudine al momento giusto, cioè quando è rovente, così il corsaro deve approfittare delle occasioni favorevoli nei linguaggi, nella crisi del sistema di accesso ai saperi e all'estetica, per ottenere quanto desidera con sicurezza e slancio, creando rotta e scia libertaria e comunistica.
C
CAMBIARE LE CARTE IN TAVOLA
Con questo proverbio si suole indicare l'azione scorretta di chi, nei rapporti con un'altra persona, cerca di barare affermando cose diverse da quelle che aveva detto precedentemente. Se i corsari dell'Olandese Volante incontrano persone simili, dai capitani agli ultimi marinai, sanno come trattarli: essendo loro abituati a cambiare continuamente le carte, a barare, a giocare ogni linguaggio per abbordare gli sprovveduti; chi "cambia le carte in tavola col pirata" si trova a mal partito, infilzato o buttato a mare. Ovvio! questi poveretti si trovan nella condizione di voler insegnare allo squalo a nuotare. Poveri babbei.
CAPIRE L'ANTIFONA
L'antifona è un brano tratto dalla Bibbia, che viene recitato o cantato prima del salmo all'inizio della messa. Essendo diverso per ogni ricorrenza religiosa permette di capire subito quale questa sia. In riferimento a ciò il detto "capire l'antifona". Esso viene usato quando si vuole evidenziare che, dal modo col quale qualcuno ha iniziato a parlare o a comportarsi, è possibile capire la conclusione a cui vuole arrivare. Quanto i corsari dell'Olandese Volante, con i capitani, pubblicano certi testi e immagini, voglion far capir l'antifona, ai soliti spagnoleggianti mandarini in circolazione su carta e sul web.
CHI ASSERBA, ASSERBA AL GATTO
Detto rivolto a coloro che hanno la brutta abitudine di privarsi eccessivamente di qualcosa, per risparmiarla e poterla consumare in un secondo tempo, rischiando spesso di non poterne usufruire. Il proverbio ha trovato attualità tra i corsari dell'Olandese Volante, rivolto a chi scrive e nasconde e asserba per occasioni ritenute più importanti su carta stampata, dando al web esclusivamente rimasugli. Questa gente rischia di asserbare la loro produzione al gatto... della morte, dell'indifferenza, della presunzione.