Claudio Di Scalzo
COS’È IL TRANSMODERNO NELL’OLANDESE VOLANTE
da
La condición transmoderna di Rosa María Rodríguez Magda
Anthropos 241
CDS: "Corsaro Transmoderno"
Claudio Di Scalzo
GLOSSARIO IN MARINERIA WEB DELL’OLANDESE VOLANTE TRANSMODERNO
VIRTUALITÀ = ABBORDAGGIO e cioè L’OV si accosta alle virtualità linguistiche proposte dai media e dai nuovi media e ponendosi bordo a bordo senza causar danno oppure ponendosi in abbordaggio e causando danno, squarcio disvelatura, punta a produrre una visione polemologica inedita che però, per il fatto di aver invaso altro scafo molto diffuso e conosciuto, verrà accettata a livello di significazione consensuale da parte dei navigatori.
TELEPRESENZA = L’OV procede per ABBRIVIO, quasi per inerzia del suo natante, perché ricava le immagini da schermi televisivi che propongono riti e non miti. Ma costruire un sistema di immagini mutuato dalla televisione in assoluta presenza nelle nostre vite impone un immaginario da organizzare e dislocare su diverse possibilità antropologiche.
DIVERSITÀ = IL RITO. Questa uguaglianza dell’immaginario sull’OV propone la sua diversità che è sempre arbitraria, cioè non programmata, stilizzando e deformandone i contorni assunti nei generi (estetici) fin qui praticati. La cifratura d’ogni post è superata nella Rete per sua natura trans. L’ignoto non esiste più, tutto è familiare: mondo vita ed esperienza son resi familiari se visti da L’Olandese Volante.
ISTANTANEITÀ = ALBERATURA COMPLESSIVA dell’OV. Tutta la navigazione è senza storia senza temporalità nell’istantaneo virtuale d’ogni oltre. Il complesso degli alberi della nave – pittura musica letteratura – con le loro strutture accessorie: sartie/traduzioni, coffe/melodie, rigge/abbozzi, contribuiscono all’attimo di un processo mitopoietico sempre nel presente.
INFORMAZIONE = ALZARE A RIVA, cioè le bandiere-notizie i segnali, vere e proprie insegne devono stare all’altezza giusta di chi guarda: in completa necessaria rivelazione. Ogni nazionalismo e postnazionalismo è superato nel transnazionale, l’informazione, è plurilingue l’eterogeneo è ricomposto in un lessico ovunque riconoscibile e informante. Dove non arriva la parola appare l’immagine.
GLOCALE = ALBERETTO DI MEZZANA. Il fuso superiore dell’albero di mezzana, che sta tra il globale e il locale, s’incrocia col pennone per dar vita al glocale che poi è la vela belvedere.
COSMOPOLITISMO TRANSETNICO = ALBERO DI BOMPRESSO e cioè albero che sporge obliquamente dalla prua e dal quale son fissati i fiocchi di ogni razza e relative tradizioni. Questo rende possibile che il Transmoderno sia un itinerario dialetticamente percorribile avendo rotta di pace.
TRANSCULTURALE = ALBERO DI MAESTRA. Sorregge ogni velatura dove arte e tecnica sono incastrati per accogliere ogni refolo dove l’autore può riversare la propria interiorità simbolica ed il lettore-navigatore accogliere ogni significante neo-tecnologico come amicale, senza pericoli. L’Albero di maestra dell’OV è una trans-azione-velatura che cambia qualitativamente il cambiamento in atto sul web.
STRATEGIA = ALBERO DI MEZZANA e cioè albero poppiero del veliero OV – L’OV rende esplicita la sua strategia ed essa si può leggere una volta passata la poppa sullo schermo del pc dell’i-Phone del Tablet. Scia ibrida, strategia ibrida, cifratura di arti oltre la brutale e stentata e ripetitiva irrelatezza del quotidiano. La vita mediata degli autori dell’OV e dei lettori-navigatori, tra vita reale e virtuale, trova notizia del suo esistere nei segni che manovrano e che li accostano, se gli autori questi linguaggi li rendono narrativi o estetici forse il loro transitorio apparire sarà anche un restare: più a lungo. Io sono perché appaio sull’OV io resto perché qui ho il mio scafo e vela. Ecco la strategia rivelata.
CAOS INTEGRATO = ALBERO DI TRINCHETTO. Sull’OV vale la rima: Albero di Trinchetto all’ordine fo un bel dispetto. L’albero di trinchetto regge la più bassa delle vele quadre ed è collocato a prua del veliero: esso integrandosi nel caos della promozione pubblicitaria ne estrae l’ancora possibile multiforme illuminazione liberatrice per scrivere e disegnare e insieme vince l’ordine imposto dal totalitarismo d’ogni controllo statuale o multi-stato.
UBIQUITÀ = ATTRACCARE ad ogni banchina e tutte lasciarle per altre e altre ancora. L’OV è fantasmatico propone in ogni banchina-porto le sue immagini/scritture che sono una serie composta da tutte quelle precedenti e le possibili successive. Porta beatitudine indifferenziata, attracca e riparte torna e nello stesso tempo parte da un altro porto. Ogni storia è gravida d’un sistema di immagini e storie.
INDIVIDUALISMO SOLIDALE = BUSSOLA. L’individualismo del singolo nell’atto creativo in solidarietà con gli altri corsari e con i lettori è la bussola della prua. Dove essa va e perché. E come. L’individualismo vive nel ciclone della tempesta – ad ognuno il suo coraggio ad ognuno il suo testo che lo racconti – come nel porto dove si scende in città. Dove c’è il faro. L’OV è anche l’ultimo gioco romantico e sul web l’itinerario e l’ epifania riesce a captare ogni illuminazione e il percorso si trasforma nella costruzione di un immaginario che ardito tien stretto la vertigine dell’essere e del soggetto.
IPERTESTO = ANCORA. Strumento che facendo presa sul fondo d’ogni scrittura permette alla nave di non spostarsi, temporaneamente, nel moto ondoso, nelle correnti e nei venti ostili. L’Olandese Volante ancorandosi cerca la testualità in continuo divenire da scandagliare, asportare, catturare, per poi ripartire.
MULTIMEDIA = CARENAGGIO. Ogni anno L’Olandese Volante viene posta completamente in secco, per alcuni giorni, via dal web, per operazioni di protezione e manutenzione. Viene migliorata e rinforzata la parte narrativa e visuale e spalmata con lastre d’immaginario la carena. E il veliero-web riprende il largo in modo ancor più intrepido. L’immaginario che prova nuovamente l’onda telematica viene inteso come una funzione che permette l’attribuzione di significati, che dà senso all’insensato. Intreccia rimandi con nuove correnti e nuvole. Il Multimedia è il mondo da percepire in orizzonte transmoderno. Lo scafo dell’Olandese Volante carenato al meglio veleggia verso la linea immaginaria che unisce liquidamente simbolico e reale.
FINAL FANTASY = VEDETTA. In marineria è il termine generico che designa ogni marinaio destinato alla vigilanza verso l’orizzonte, verso le terre nuove da avvistare, verso il futuro approdo, verso il tempo che verrà nel giorno e nello stellato. Sguardo al futuro sguardo in progressione nel Moderno; sguardo all’indietro spesso con il Post-moderno, sguardo per Final Fantasy nel Transmoderno conclude Rosa María Rodríguez Magda. Tutti sull’Olandese Volante siamo vedetta della nostra complessità psichica slanciata nel Fantasy del mondo acquoreo web - agitato da percezioni sensoriali - che produce pensiero e comportamento nel final (adatto) di conoscenze. Per l’esserci.
COMPUTER = BARRA. Robusta asta con la quale sull’Olandese Volante si governa la pala del TIMONE-INTERNET
Corsara della metamorfosi - CDS
Così la creatività appare, nel suo verso giusto, come la chiave che porti l'evasore a evadere dalla propria convinzione, l'esclusione dal mondo, ponendo in atto l'appartenenza che deve, assieme al tragico, manifestarne il sublime, l'anima indeclinata e indeclinabile, presente in tutte le forme e soppesata, per i poeti, dalla singola parola.