Home Page Olandese Volante
Home page Site map
::

MUSICA DA CAMERA

:: Accio: La Natura mi pittura. A Sara. Con poesia di Franca Palmieri.
27 Febbraio 2021

Accio
LA NATURA MI PITTURA E MI SNATURA? A ZERELDA ZEE CARDELLINO.
CON POESIA PER LA COPPIA DI FRANCA PALMIERI.





Accio a Carnevale nel Teatro Naturale - 23 Febbraio 2021





FRANCA PALMIERI

 

CIRANO AGRESTE

Cirano di Vecchiano

Lesto con la mano la doppietta

Per difendere sua terra prediletta

Che esige tempo e sudore

Mentre consola il pensiero di un amore

 



Accio Arlecchino Vecio e Bambino - 23 febbraio 2021



 

Oggi Cardellino, mi son pitturato vecio in ghigna, peggiorandomi nelle rughe fosche e cupe, e ne’ capei; dopo Arlecchino Monello ma vecio nella maschera sorta di Fanciullino a rovescio perché oggi son stato, amore mio, ar Campo alla Barra, ad aratonà cor trattore che m’àn prestato e potà gli arberi e a preparà semine e c’era ben pòò di pascoliano nella Natura direi di poesia zero e di bellezza manco l’ombra. Pensa un po’, Sara, dal tuo Virgilio a Pascoli a tutti gli sciagurati e sciagurate sul social a decantar Bellezza della Natura... e io a smoccolare perché dopo tre ore a fa’ ir ‘ontadino sur trattore e con la vanga nun ce la facevo più! L’età e la terra è bassa. Mentre per i fessi e fesse decadenti sempiterni la terra è in alto con qualche simbolo da interpretare.

Non vedevo nessuna bellezza. Sia che avessi l’età che ho o me la pensassi da Arlecchino, del resto è Carnevale, senza arte senza parte nel tempo che dà le carte. Ho chiuso la baracca nostra casa in legno ove hai sostato arcadica donzella e come Zerelda Zee Cardellino moglie di Jesse Accio James oppure come Rossana che ama Cyrano veloce con spada con zappa in mano!

Vuoi ridere Sara? se già non ridi a vedemmi ‘osì ‘ombinato ‘osì a leggimi!... di tutti i ‘ampi ir nostro è duve non ànno mai rubato né verdura né attrezzi. Ho sparso la voce che ner 'apanno ci dormo. E che tengo la doppietta der mi’ zio Alvaro a portata di mano. Se vedo quarcuno ronzà a rubammi gli sparo cartucce a sale ner culo. E frizzino. Beh!... hanno inteso... e ir mi soprannome, Accio, l’à ‘onvinti italiani o d’artri paesi qui piovuti che faccio sur serio.

Ecco i vantaggi dell’età, delle rughe e d’esser maschera tragicomia - un Cirano di Vecchiano?- der Teatro Naturale.

Bòna serata amore mio. E se fossi in te me ne cercherei uno più giovane d’homo... dammi retta.

 

 

 

 


Commenti COMMENTI


Documenti Correlati DOCUMENTI CORRELATI