Sara Pane mossa mattonelle storte ferme.
Foto Accio aprile 2023
Clikka
SARA PANE dà la scossa tenda mossa 2009
Accio Fotografo
ATTO PRIMO E SECONDO APRILE.
Sara Pane 2023. Con masticamento ermeneutico sulla fotografia...
Tostapane frullatore erbe officinalis
ATTO PRIMO. APRILE 2023
Presente ieri domani ovvero tre.
Mosso oggi mattonelle poco snelle e poggi.
Dal passato dal futuro rischiose favelle.
Le fotografie son cose nelle pose
sian esse brutte o belle.
Sara Pane con frullatore e tostapane.
Foto Accio aprile 2023
ATTO SECONDO. APRILE 2023
Modella tostata fotografo frullato
a che pro aggiunger favella?
Sara Cardellino come ieri bella!
NOTA ERMENEUTICA MINUSCOLA BICA
La fotografia digitale nel bene nel male non ha mai perenne ale. Si consuma in un baleno. Nel più “mi piace” o meno.
Dunque per me il social Facebook il portale Olandese Volante i blog Tellus accosto sono STRUMENTARIO. Con la fotografia con relativi attrezzi estetici: risultato immediato. Che non è il Fato ma un Dato. Tra altri milioni. Di Dati non di Fati. Neppure di Fatti? Ehmm ci devo pensare.
La fotografia Diario di Sara Esserino Sara Capei Corti Sara Cardellino crea il Dittico o il Trittico perché i personaggi son TRE in Uno. Uno il fotografo. Tre fotografi se si rapporta a tre passati. Il gioco è divertente a volte sfuggente (significato) resta il significante in postura portante. Che altro scrivere o interpretare?
Queste due fotografie, DITTICO, si rapportano a quelle di Sara Pane del 2009. C’è ancora glamour ed estetismo seducente con il soggetto quarantaseienne. Aggiungendo titolazione ancora ironica.
In "Atto Primo Aprile 2023" non ci sono tende mosse da vento bensì mattonelle del cascinale anche storte perché l’ho murate io in enfasi Accio ogni mestiere. Sara sta nel mosso seno ancor sodo scosso ma l’età trapela alla foto fa vela.
In "Atto Secondo Aprile 2023" la cucina al piano terra di mi.mà diventa scenografia ironica: la modella ha sopra al capo stando seduta sul pavimento frullatore e tostapane. Da qui i versi a corredo. Sara accetta la posa col nervoso ma è sotto ricatto perché con gli oggetti casalinghi preparerò pane tostato e fegatini in ricetta pisana e pappardelle al cinghiale. Sara che ha la battuta pronta: dopo dice. “Meglio il cinghiale cucinato che quello casalingo infoiato!”. Ridiamo e passiamo ad altro.
-Accio nel ragù che erbe officinalis ci metti?
-Cosa sono le officinalis?
-Ignorante… le perenni dalla maggiorana al timo al rosmarino alla salvia.
-Sara… nemmeno sotto tortura rivelerei le aromatiche usate. Poi o Salvia o Rosmarino. Assieme non ci stanno nelle ricette e se vicino nell’orto o secca una o l’altra. Sei proprio ignorante in materia!…
-Ah sì… allora IO SALVIA TU ROSMARINO STIAMO LONTANI TUTTO IL MATTINO!
La guardo mi guarda… ridiamo… e ognuno di noi due è tentato di scoprire se avvicinandosi per baciarci-toccarci l’altro resta o va fuori nell’orto.