Misteriosa Dama R marziana mentre Laforgue declama Chiaro di Luna
CHIARO DI LUNA DI LAFORGUE CON MISTERIOSA DAMA R MARZIANA.
E FOTO DI NUDO MARZIANO.
E LUNARE.
Misteriosa Dama R Decò nel puntinismo marziano di Seurat
JULES LAFORGUE
CHIARO DI LUNA
(con Misteriosa Dama R che fa la Marziana)
Rimuginà che niuna gente trepesterà quest’astro
stavorta mi piomba ‘olpo all’epigastro.
Ah ai, son tutto tuo, Luna, quando incedi
nell’agostana sera valicando fantasmagorie mute!
Et quando disalberata sfili al largo
tra neri cordami delle nubi!
(io Misteriosa DAMA R preferisco Marte
costì starebbe meglio la tua arte)
Oh oi! ascendere, e perdutamente bere
alla sorgente del tuo beatificante battesimo!
Cecato astro, lume fatale
per voli migranti degl’Icari frignanti!
Infecondo occhio come il suicidio,
noi homini in congresso dei fiacchi, e tu presiedi!
(Laforgue... io son ginnica affatto stanca...
non ti piaccio nel puntinismo marziano?)
Cranio lustrato, prendi in giro la calvizie
perenne delle nostre burocrazie senza rimedio;
o Luna pillola delle ultime letargie,
domicilia nei nostri encefali di sasso!
O Diana in doricissima clamide smitata,
l’amore ribolle, usa freccia dalla faretra e pungi
sulla terra i cuori di buona volontà
con dardo ch’ inoculi l’essere aptero!
Astro candeggiato da formidabili diluvi,
qualche tuo raggio casto febbricitante
si diriga, stanotte, per bagnare mio cuscino,
in esso mi laverò le dita dalla vita!
Misteriosa Dama R nuda nel lucore marziano in interno veneziano
Foto Laforgue 2021
(se nel letto ci son io DAMA R una goccia
sull’ombelico spargo e tu la lecchi Laforgue
con le dita fai altro... intesi! alla tua marziana)
Misteriosa Dama R attorcigliata nel lucore lunare
Foto Laforgue 2021
JULES LAFORGUE
CLAIR DE LUNE
Penser qu’on vivra jamais dans cet astre,
parfois me flanque un coup dans l’épigastre.
Ah! tout pour toi, Lune, quand tu t’avances
aux soirs d’août par les féeries du silence!
Et quand tu roules, démâtée, au large
a travers les brisants noirs des nuages!
Oh! monter, perdu, m’étancher à même
ta vasque de béatifiants baptêmes!
Astre atteint de cécité, fatal phare
des vols migrateurs des plaintifs Icares!
Oeil stérile comme le suicide,
nous sommes le congrès des las, préside;
Crâne glacé, raille les calvities
de nos incurables bureaucraties;
O pilule des léthargies finales,
infuse-toi dans nos durs encéphales!
O Diane à la chlamyde très-dorique,
l’Amour cuve, prend ton carquois et pique
Ah! d’un trait inoculant l’être aptère,
les coeurs de bonne volonté sur terre!
Astre lavé par d’inouïs déluges,
qu’un de tes chastes rayons fébrifuges,
ce soir, pour inonder mes draps, dévie,
que je m’y lave les mains de la vie!
CDS
SULLA TRADUZIONE TRANSMODERNA
Questa sTRADUZIONE da LAFORGUE rivela che non sono affatto un traduttore e di esserlo non me ne frega assolutamente niente così come di qualsiasi ruolo in estetica e scrittura però si può tradurre anche così nella “maniera” che chiamo transmoderna e cioè all’interno della poesia tradotta con empiti vernacoli pisani dare voce e punto di vista al personaggio Misteriosa Dama R (nella biografia di Laforgue c’è la DAMA R) che si dice più marziana che lunare lunatica e sceglie di stare nuda nel letto lucore marziano veneziano e di farsi attorcigliare nel nudo lunare come a me-mi pare. Poi siccome la Misteriosa Dama sa(R)a ama la Belle Époque l’ho fumettata con mascherina nel puntinismo alla Seurat e in altro ritratto marziano dai segno manga che punga.
Tradurre usando tutti i segni della transmodernità diventa (è) la mia “maniera” libertaria, quanto pubblico rivelo sul social sull’OLANDESE VOLANTE non diventa mai MERCE estetica, né aspira ad entrare in rapporto con gruppi che svolgono traduzioni poesia letteratura arti varie.
Questa sTRADUZIONE ambisco sia simile ad una canzonetta ROCK ad una ballata o stornellata. Tanto quanto vale è LAFORGUE morto a 27 anni.
Il pubblico che scelgo, e c’è on line, e sul social Facebook (bacheca aperta molto visitata) e sull’OLANDESE VOLANTE (migliaia di viste e col nudo della Misteriosa Dama R come da regola del consumismo aumenteranno), sono tutti coloro che vivono passioni interessi vite che non sono determinate dall’estetica ma dall’economia dalla politica dai vissuti.
Non è l’arte e la poesia e la letteratura che devono stare in alto e chiedere alle genti di elevarsi dove sacerdoti intellettuali artisti poeti (quelli da Facebook e on line blog sono i più cretini) danno lezione alle anime (che boiata sempiterna classicista borghese reazionaria) bensì le arti scendere in basso per essere all’altezza di occhi e sensi del Popolo (Romanticismo grazie!, che già a fine ‘700 sbaragliasti i fottuti neoclassici con prole scema di miti greci e latini) e da loro trovar nutrimento per altre invenzioni.
Non è forse questo il successo del ROCK della pittura contemporanea dall’ACTION PAINTING alla POP ART alla STREET ART in avanti?
Beh... io e Sara Cardellino siam fatti per questo. Il suo nudo marziano e attorcigliato lunare sono un perfetto contrappunto alle ore e ore che trascorre esercitandosi sul BACH delle sonate.