"Giovane che strappa un manifesto nel "Parc de la Villette a Parigi"
("Anche le persone cattive sognano l'amore") -
Claudio Di Scalzo/Fabio Nardi - Aprile 2015
Claudio Di Scalzo
DIDASCALIA: LA PIÙ NERA LA PIÙ BIANCA CHE CI SIA!
Rivelata crudeltà, strappata, dallo scatto del fotografo, perché chi ha reso manifesto il proprio pensiero, è proprio un uomo cattivo, che perduto l’amore, adesso lo sogna, perdutamente. Fino a stampare manifesti da far leggere a chi si sofferma su questo angolo di muro. Senza più alcuna occasione propizia per sanare lo scacco. La confessione è oltretutto inutile perché la donna, la sconosciuta che strappa il manifesto, strappa la carta, infastidita, turbata, che ciò possa accadere. No!, chi è cattivo, non può sognare l’amore che è bene. Dice a se stessa conficcando le unghie nella carta, sfregandole sul marmo.
Il racconto però inizia, appena dopo il fotografo; infatti giunge lo scrittore che inventerà una storia, sul sogno dell’uomo, gli concederà un riscatto, e andrà in cerca dell’uomo disperato - lo è? Lo è! - e la ragazza gli farà da guida. “Le indico dove abita, poi se la veda lei con questo folle anima nera, io ne ho avuto abbastanza!”.