
CDS: "Vetrate di Saint-Séverin che stupiscono grandi e piccin" - 17.IV.2015
Claudio Di Scalzo/Fabio Nardi
(Con la Nikon Coolpix fotografo da Grand-Prix 4)
KAROLINE KNABBERCHEN IN SAINT-SÉVERIN
Battezzata assieme all’amico Gabriel Marcel
nel colore acqua di Saint Séverin
sacramento per l’occhio mani giunte.
Lustrali vetrate di Jean Bazaine
in astrazione mistica sgocciano
nell’ornamento la fronte:
l’IO Viator ranocchietto
incontra il TU ASSOLUTO.
Purificazione contro disperazione
(bagnate pieghe della veste detta scampolo di secolo ateo);
Fedeltà nella domestica felicità dell’amore universo a lato degli altri;
Promessa d’aspettarti amore mio in ogni colore cui assomigli e sei in tutti;
Fiducia nello stendardo celeste che può annegarti se non credi nella salvezza;
Speranza oltre la lapidaria mutevole delle parole scolpite a caso sul petto;
Intuizione d’appartenere all’esistenza quale compimento della scelta in se stessi;
Poesia movimento del dito nell’acquorea presenza del divino che scrive col vapore dell’essere;
"Colonna fiamma l'anima sfiamma"
cds - 17.IV.2015
Abbraccio come bambino smarrito (cortigiano bizantino? che esce dalla nicchia della tecnica reflex simulacro vacuo scemino?) una radiosa Karoline che mi parla eccitata: ho traversato nel deambulatorio grazie a Marcel grazie a Bazaine l’inferno vuoto della filosofia esistenzialista, che alla Sorbona tien regno; ho ricevuto battesimo. Ho stilato elenco concreto cristiano: da oggi ti amo stando di più nella partecipazione con gli altri con le cose. E se non intendi fatti battezzare dal mio bacio spirituale e angelicale. Se poi dirai che questa filosofia mi rende più tua che mia ti do un pugno nel naso! mentre reciti insulse rime al pie' della foto.