:: Agliaia e Maestro delle Onde in doppia confessione. Con il violino di Beethoven. Cura CDS

                                                   

                                       A un castello con un castellano e una castellana simili

                                       sembra accordarsi bene, per un ascolto,

                                       il Concerto per violino di Beethoven.

                                       Qui nell’interpretazione di Yehudi Menuhin (Aglaia)

 

 

Aglaia e Maestro delle onde 

FONDALE CON PERDUTA (DOPPIA) CONFESSIONE E CASTELLO

(con il violino di Beethoven a maggio)

 


CDS "Fondale melodrammatico" - 1978

  

(AGLAIA) - M’apparve un castello sul lago paludoso - - - acque dipinte dalla luna - - - nell’eccesso mi strappai la giubba per dare aria al cuore tamburo - - - andavo verso il melodramma di me stessa attrice, per amore, nella parte a me dovuta di personaggio musicalmente adatto - - - recitai sulle acque, verso il castello che m’attendeva - con il suo Castellano - la confessione della mia debolezza: Ogni bellezza, sia di sentimenti o paesaggi, accanto alla pura gioia, fa nascere in me un’angoscia soffocante.

Ascolto il solista, circondato dall’orchestra. Vivo ogni sua arcata, ogni suo respiro. Momento di pura emozione. Ammiro il crearsi delle note di fronte ai miei occhi. Sento il fruscìo degli archi. Sbircio le espressioni dei musicisti - - - Non dura per molto: c'è una lama, dentro, che ferisce. Se si fermasse, se si bloccasse questo flusso sublime? Il solista smette, d'un tratto, è sgomento. L’orchestra diventa massa sonora che si spegne a poco a poco, strumento dopo strumento, come nella sinfonia degli addii, ma senza cura d'armonie.

Quanto è sottile il confine tra l’architettura perfetta dei suoni che invade il teatro, e il suo crollo!? l'insostenibile schianto!

Per questo, cercando risposta, innamorata vado verso il castello sul lago - - - acque rilucono nel chiar di luna - - - nell’eccesso strappo questo foglietto per soffocare la verità recitata - - - accoglimi Castellano Insolito. Mio Claudio.

 


CDS: "Aglaia Castellana a maggio"


 

(CLAUDIO) - M’apparve un castello sul lago paludoso - - - acque dipinte dalla luna - - - nell’eccesso mi strappai la giubba per dare aria al cuore tamburo - - - andavo verso il melodramma di me stesso attore nella parte a me dovuta di personaggio musicalmente adatto - - - recitai sulle acque, verso il castello che m’attendeva - con la sua Castellana Aglaia - la confessione della mia infermità: Ogni bellezza, sia di sentimenti o paesaggi, accanto alla pura gioia, fa nascere in me un'angoscia soffocante. Tanto da spingermi alla fuga. 

Ascolto il solista, circondato dall’orchestra. Vivo ogni sua arcata, ogni suo respiro. Momento di pura emozione. Ammiro il crearsi delle note di fronte ai miei occhi. Sento il fruscìo degli archi. Sbircio le espressioni dei musicisti - - - Non dura per molto: c’è una lama, dentro, che ferisce. Se si fermasse, se si bloccasse questo flusso sublime? Il solista smette, d'un tratto, è sgomento. L’orchestra diventa massa sonora che si spegne a poco a poco, strumento dopo strumento, come nella sinfonia degli addii, ma senza cura d'armonie.

Quanto è sottile il confine tra l’architettura perfetta dei suoni che invade il teatro, e il suo crollo!? l'insostenibile schianto!

Per questo, cercando risposta, innamorato vado verso il castello sul lago - - - acque rilucono nel chiar di luna - - - nell’eccesso strappo questo foglietto per soffocare la verità recitata - - - accoglimi Castellana dai capelli sciolti al notturno. Abbi fiducia in me - Mia Aglaia

 

 

 

 CDS NOTA

AGLAIA (legata al MAESTRO DELLE ONDE/CLAUDIO) è personaggio che rimanda a SARA. Dal 2009 diventa protagonista di un romanzo transmoderno e polifonico a quattro mani. Evocante il melodramma e l'immaginario della musica classica. Aglaia è stata pubblicata sull’Annuario TELLUS 30 “Nomi per 4 stagioni. Dall’Illuminismo a Internet”, 2009. Nella sezione IMMAGINARIO/PESCA WEB dell'OLANDESE VOLANTE appare quanto è cornice visuale, “pescata sul web”, dedicata con didascalie al personaggio di AGLAIA.

 


I due fotogrammi identici della Chiesa degli Scalzi

a Venezia dove ha inizio il romanzo anche visual-musicale

di Aglaia e del Maestro delle Onde

   ben si adattano al rapporto autore/personaggio
 

clikka

Aglaia Melò