:: Aglaia ascolta Heaven stood still. Diario di Padova 18. Cura Claudio Di Scalzo

                                                 

 

 

AGLAIA ASCOLTA HEAVEN STOOD STILL

DIARIO DI PADOVA 18

Cura Claudio Di Scalzo 

Stamani, con la canzone di Willy DeVille "Heaven stood still",  mettendo un attimo da parte il melodramma e le sinfonie, rispondo ad “Amare senza saper nuotare” (NdR anche “Sciarpa viola e Sibelius nel marzo d’Aglaia”) che mi hai scritto disperata e ti dico: non ti ho mai tradita, con nessuna cantante o corista o ballerina, credimi! Ma c’è una selvatichezza in me, da mare mosso, che non si può regimentare, né io posso farlo. Non sono decifrabile come il placido corso del Brenta. Né neoclassico come i giardini delle ville. Non somiglio ad alcuno dei tuoi conoscenti. Però le correnti, anche quelle che inabissano, mi sono amiche, e vorrei condividerle con te. Rischiare assieme la biografia-in-poesia nel mondo acquoreo senza limiti.

 

 

 

Questa canzone di Willy DeVille vale i lieder di Schubert! - Intendi, Aglaia, la saggezza, di uno come me. Di un Maestro delle Onde. Come mi chiami. E sennò vai dove sarai accudita dai libri sottolineati e dalla cultura ridotta a bouquet con foglioline di zucchero in citazione. Io a questo mondo non sono mai appartenuto. Andrò altrove per salvarmi.


 

 

 

 

IL CIELO S'È FERMATO

Una  lacrima svanisce

e l’altra asciuga gli occhi dell’ amante.

Adesso basta con le lacrime

sono andate via per sempre.

Il mio cuore nella tua mano

sa che tutto ciò m’appartiene,

e allora, come un bambino resto qui,

mentre il tuo cuore canta dentro di me.

 

Il sogno della mia vita

una notte per l’eternità

il vento che sussurra piano

e anche il Paradiso

per un attimo si ferma.

Un sospiro d’alba

dolce istante della memoria

una rapsodia celeste.

E anche il Paradiso

per un attimo si ferma.

Un sospiro d’alba (lucente)

dolce istante della memoria.

Rapsodia celeste

anche il Paradiso per un attimo

si ferma (per noi due)

                

 

 

 

 NOTA/CDS

Aglaia vive e teme il tradimento di Claudio. (Come accennato nella nota al Diario-9 "Studiavo pianoforte"). Ciò avvelenerà nel dramma la loro unione. Lo si capisce anche in "Rispetta le mie lacrime" (Diario-14). In realtà Il Maestro delle Onde è fedele; ma lo è in una maniera ambigua, che produce equivoci, e che, può portare rovina e catastrofe. E pianto! 

AGLAIA (legata al MAESTRO DELLE ONDE/CLAUDIO) è personaggio che rimanda a SARA. Dal 2009 diventa protagonista di un romanzo transmoderno e polifonico a quattro mani. Evocante il melodramma e l'immaginario della musica classica. Aglaia è stata pubblicata sull’Annuario TELLUS 30 “Nomi per 4 stagioni. Dall’Illuminismo a Internet”, 2009. Nella sezione IMMAGINARIO/PESCA WEB dell'OLANDESE VOLANTE appare quanto è cornice visuale, “pescata sul web”, dedicata con didascalie al personaggio di AGLAIA. 

 


I due fotogrammi identici della Chiesa degli Scalzi

a Venezia dove ha inizio il romanzo anche visual-musicale

di Aglaia e del Maestro delle Onde

   ben si adattano al rapporto autore/personaggio 

 

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Aglaia Melò