:: Accio e Sara Cardellino: Notti nel Cascinale ogni storia vale 1,2,3,4 - Con il pescatore di branzino che tien così Sara lontana vicino! e Bruxelles-Vecchiano |
Prefazione a fine anno 2018 Le "Notti nel cascinale ogni storia vale", con i capitoli, 1-2-3-4, e "Il pescatore di Branzino", testimoniano tangibilmente come il legame di Accio e Sara Cardellino, la Donna che visse due volte nel cuore dello stesso uomo, si basi sulla vita quotidiana, sull'assistenza a un'ammalata e antica sarta, e, probabilmente, su di una poesia, su di un'arte, che nasce viene custodita e conservata, per assolvere al compito di rafforzare l'Amore e il Bene. Clikka Quando Salvai Jesse Accio James dalla morte dalla pistola del codardo Robert Ford
Accio e Sara Cardellino nel bosco incantato Accio sulla Cisa verso il cascinale di Vecchiano dove l'aspetta Sara Cardellino
-E invece sono già in viaggio, sulla Cisa. Nella bauliera c'è la legna che ho tagliato stamattina al bosco. Castagno e quercia. Quintali. Stanotte, tra due ore, accenderemo la stufa di Lalo. E le stanze del primo piano finalmente saranno calde. Non avrai freddo sotto le coperte come in novembre. Né il buio né il nevischio né i chilometri possono convincermi a non abbracciarti prima che posso. Dalle Alpi alle Ande scrive De Amicis, dalle Alpi a dove il cuore pende, ti dice Accio. Tieni il cancello verde aperto. Arrivo. -Mi raccomando... guida con prudenza. Mi raccomando Accio... tua Sara!
2 -Accio, che tepore nelle stanze. Con la legna che hai portato dalle alpi retiche. Legna di montagna per stufa in cascinale vicino al mare. Sembra una fiaba. Invece è tutto vero. E così a dicembre penso alle mie capriole sulla spiaggia a Marina di Vecchiano. Una l'hai fotografata. Lo ricordi? -Eccome. La musicista di Bach operare il contrappunto cosce belle in aria sulle bolle delle onde. -Smettila! Ce l'hai accosto adesso. E lo sai cosa mi garberebbe anche se non è possibile?... -Dimmelo... -Fare una capriola, tu mi fotografi, dove appaia il tramonto e la notte con la luna e lo stellato che va verso l'alba... peccato non sia possibile... -E invece, Sara, te la invento quest'atmosfera usando la foto dell'estate... -Ma davvero? Certo. Userò per la prima volta Photoshop. Il mezzo è tecnico ma la fantasia tua sarà in tutto e per tutto realizzata. Però ora è notte fonda... dormi. Domattina ce l'avrai sul tuo i.Phone. -E tu dove vai... non prendere freddo Accio... -Ma se hai detto che è caldo qui... vado al pc fisso a lavorare... ci metto un attimo... tu dormi... che poi domattina ti faccio vedere come funziona la capriola... e penso tu m'abbia inteso! -Scemo... possibile finisci sempre lì... -Appunto dalla sera alla notte al mattino... fotografia e realtà... -Se insisti la musicista a te più non si dà... ora dormo un po' arrabbiata... -Buon sonno amore mio... il Piccione se la sbriga in dieci minuti e poi torna ad abbracciare la sua Cardellina nel sonno...
3
ACCIO E SARA CARDELLINO: AGLIO CACCIUCCO BATTAGLIO PICCIONE CIUCCO
-M'è venuta fame. Vado a mangiare la porzione di cacciucco rimasta... -Alle 4 di notte mangi il cacciucco? -Perché è proibito?... -Mi sembra un “tantino” poco elegante che dopo... ehmm dopo... un uomo vada a mangiare cacciucco...spero almeno tu eviti l'aglio... altri baci altrimenti non riceverai! -L'aglio è fondamentale... diceva mia nonna Messinella... -Sentiamo, Accio, questa storiella prima che tu vada a sorbirti cacciucco e magari intinto nell'olio di lino dei dipinti... -”L'aglio fa' arizza il battaglio! Da giovane o da grande ciò soddisfa l'amante!” Hai inteso Sara?!... -Eccome! Ma perché l'amante e non la sposa... -Per la quasi rima... e poi perché ora stai meglio di prima... -Ah ah ...che spasso con te qui nel cascinale vecchianese... ma raccontami ancora la storia del Piccione e della Picciona... e poi ti lascio divorare il cacciucco! -Nel 2009 scrivemmo assieme un dittico, a Fiesole. Ah te lo ricordi, quasi estate. Le prime volte assieme. -Aglio e battaglio nonna Messinella maga dell'eros popolare Piccione e Picciona... quante storie in questa notte!... peccato che abbiamo perso cinque anni e cinque mesi prima di ritrovarci... -Stiamo recuperando alla grande...e poi vuoi mettere il finale diverso alle nostre "Cime Tempestose" dopo che eravamo capitati con i Linton dai sentimenti libreschi ed enfaticamente colti. -Accipicchia... adesso anche Heathcliff e Catherine... Accio restiamo ai piccioni... -Nelle mie esperienze ornitologiche, imparate da allevatore di nidi, va bene! a volte rubati ai rami!, il piccione e la picciona se muore il compagno o la compagna vivono single non s'accoppiano più... se morissi ora che sei Cardellina potrai trovarti un altro uomo... ma nel 2009 eri picciona... -Lo sono ancora dannato provocatore!... e non pronunciare più la parola morte riguardo a te... per cosa t'ho salvato dalla pistolettata quand'eri Jesse Accio James nel gennaio 2017?... per averti soltanto due anni ancora?!... e ora vai a mangiare il cacciucco che io dormo, devo riposarmi, a breve ho i concerti. Buon appetito... ehi smettila... voglio dormire... che fai? -M'è tornata fame della piccioncina musicale...
4
Cardellicò molto Decò a Bruxelles dopo Vecchianò -Sara come ti vestirai in concerto con il quartetto a Bruxelles? Questa curiosità nasconde tavole per il mio viaggio? La città è molto Decò,.. quindi sarò Cardellicò! -Quali compositori interpretate? -Debussy e il meno conosciuto Joseph Guy Ropartz Marie influenzato dal primo e da César Frank. Suoneremo “Marine et Chanson”. Te lo dedicherò pensandoti perché è l'unico brano nella musica occidentale che ha il titolo “Marine”. Mi sembra adatto per Accio pescatore di orate a Marina di Vecchiano e la “Chanson” costruita su di un tema popolare bretone pure adatto per il popolare Accio. -Sarebbe stato meglio fossi in sala... ma devo stare con la Nada cuore ballerino foderato d'anticoagulanti. Sarà diverso per l'ultimo dell'anno e per il primo 2019. -Sì sì. E se devo essere sincera, non adirarti, la mia interpretazione stando tu qui a Vecchiano ci guadagnerà. -Che vuoi dire!?, questa m'è nova!... non vado a fumammi una sigaretta sotto al pino perché sono le cinque ed è buio pesto. Ma se non ti spieghi...m'arizzo e vado a disegnà nell'altra stanza e chiacchieri col mi' guanciale! -Eccolo! Il vernacoliere da battaglia e da fuoco di paglia!... ascoltami Accio! -L'ultima volta a Bratislava niente da ridire sulla gioia in coppia. Però considera che il mio è un lavoro, un impegno con contratto o con altri musicisti o con orchestra... e sto su di un palco e devo dare il meglio di me stessa. E non venirmi fuori con la storiella maschilista che come per i giocatori di calcio fare l'amore e non stare in ritiro bensì con la propria fidanzata... rendono meglio in campo. Nell'interpretazione musicale non è così. Ci sono le prove!... o pensi basti quanto ho eseguito in queste stanze senza i miei colleghi? -Certo...e chi fiata su questa necessità... se fossi con te Sara me ne starei bonino bonino.. -Eh no! Che non staresti "bonino"! Non te ne rendi conto... ma se ti vedo che ti alzi dieci volte durante le prove impaziente d'andare a zonzo in città... se finiamo in cene luculliane con troppi brindisi e ritorniamo in albergo ad ore stellate... tutto ciò mi deconcentra seppure sia coinvolgente. -Mi sembra che i tuoi colleghi non si lamentassero... -Ovvio... per loro sei una novità di comportamento... quando mai l'hanno conosciuto un soggetto come te!... hanno un'idea della cultura e di come viverla composta regolare molto tradizionale... e tu negli incontri “pigi sull'accelleratore” di questa diversità... senza malizia... sei fatto così... ma è la logica di Pinocchio, mi capisci?, che va bene per il tuo modo di vivere le arti senza impegni... anarchicamente... non per me! Anche Leonora la segretaria, ed è lei che organizza il tutto!... l'ho vista un po' troppo sfrenata nei brindisi bacchici... e ciò dà l'idea dello scompiglio che porti! -Confessa piuttosto che sei leggermente gelosa di come la serissima organizzatrice del cartellone, tua coetanea, mi dava confidenza... -Leggermente? Altamente gelosa!!... senza che ne abbia motivo... conosco Leonora da una vita e suo marito... però m'indispettisce la complicità che tiri fuori sulle storie picaresche che hai vissuto... e che a volte vorrei fossero soltanto per me. Mi scusi per questo Accio? -Anch'io sono altamente geloso, Sara, di come t'intendi mentre suoni nelle prove con il violino e di come da questa complicità io che non so suonare uno strumento sia escluso. Mi scusi? -Vieni qui... Accio monello in grigio nei riccioli... a disegnarmi Decò ci vai dopo.
Joseph Guy Ropartz Marie MARINE ET CHANSON
IL PESCATORE DI BRANZINO che tien così Sara lontana... vicino (sera del 23 dicembre 2018) ![]() Accio pescatore di orate e branzini a Marina di Vecchiano - Bocca di Serchio
a Sara Partita per Bruxelles il Cardellino
Dopo le “Notti nel Cascinale” di Vecchiano penso a Sara sul tempo assieme ricamo guardo l'infocato l'orizzonte valicherò mare e monte a fine 2018 a inizio 2019 darem ai cori il botto ad altri baci le prove Sara Cardellino e Accio nel cascinale vecchianese ACCIO E SARA CARDELLINO: CON DEBUSSY ACCOSTO COSI' -Accio, oh Accio... come sono lontana... nella città di Tintin... eppure mi sento vicina a te! -Anch'io, Sara. Guarda un po' come siamo accosti... -Che bel dipinto sulle notti nel cascinale vecchianese... quanto ci hai messo a farlo? -5 anni e 5 mesi... sennò la mano non funzionava così in 5 minuti. -Tornerò presto... perché tu mi possa ancora acquarellare... -Con cosa fa rima acquarellare? -Te lo lascio immaginare... non lo dico in un cellulare... lo scoprirai dal Debussy che registriamo... dal flauto impressionista... che ninfa e fauno in pista va ad evocare. -Sara sei diventata bravissima nelle rime popolari! -Il contrappunto con te è questione d'allenamento. Anch'io ho passato 5 anni e 5 mesi per accordare in 1 minuto la melodia che non finisce. ![]() Sara Cardellino ORCHESTRA E FLAUTO PER GIARDINO SOLO I rami della magnolia nel giardino ricamano argento Tutto compie fragranza luce notturna (Accio... per me questa è la melodia più bella e struggente
|