(...) Sorrido pensando che dopo il reale atmosferico catturato dalla reflex, dove Puccini si perse in amori da pentagramma, ci siamo noi due. In qualche bordo speziato dalla sorte l’amore non è infelice. Torna presto...
(Da "Nebbia di lago pentagramma instabile" di Karoline Knabberchen) |