SONORITÀ

da INSTAGRAM dallo smartphone di CDS detto Accio




 (Questa inedita e inaugurata nuova impresa (inizio 2023) mi garba parecchio. Conferma che la Cultura se rima con Avventura libertaria e socialista ha ancora possibilità di star bene in vista)




CLAUDIO DI SCALZO - ALESSANDRO GIULIANI - PAOLO TELESCA

FACCE DA LIBRO SU INSTAGRAM

LUCCA - PIAZZETTA DEL LIBRO/CORTE DEL BIANCONE

 

A Lucca, accanto alla Chiesa di San Giusto, tra Piazza Napoleone San Michele e San Martino, in centro che più centro di così non si può, ci sono due bancarelle di libri d'ogni tipo e genere, nuovi e usati, e fumetti nuovi e usati: una di Stefano Cinquini una di Paolo Telesca. Su quest'ultima è stato ideata l'avventura FACCE DA LIBRO. Dal fotografo ALESSANDRO GIULIANI, dal libraio bancarellista PAOLO TELESCA e dal narratore collezionista e aspirante bancarellista CLAUDIO DI SCALZO.

Chi viene alla bancarella, che acquisti libri fumetti oppure no, che qui sosti, che qui si scambi con i presenti, se la luce lo permette se il fotografo Giuliani è presente, viene scelta una FACCIA da LIBRO e fotografata con tecnica antica, con macchina fotografica  a soffietto su cavalletto che impone lunga posa al soggetto perché apparirà simil-dagherrotipo stampata la lastra in CAMERA OSCURA. 

L'avventura contempla su INSTAGRAM che appaiano anche FACCE DA LIBRO in copertine di libri di vario genere o arti. 

Io appaio fotografato come stessi invece che in CORTE DEL BIANCONE-PIAZZETTA DEL LIBRO (che non esiste in toponomastica ma così è detta dai lucchesi: perché nell'ottocento c'era una stalla di cavalli bianchi di razza? perché venivano stesi i panni tra le case accoste? perché vi si festeggiavano con rinfreschi i cresimandi  usciti dalla Chiesa di San Giusto, la verità non si sà) a PARIGI sulla RIVA GAUCHE.

"Perché la fotografia non mente se ben fatta come suggerisce il soggetto addirittura come il soggetto non vorrebbe apparire; ma la fotografia fa lo stesso il suo mestiere se ben mirata dice Alessandro Giuliani.

Il fotografo, che ho conosciuto di recente, è un'idealista della fotografia che ha scelto il suo "socialismo fotografico" ambulante. Anche rinunciando ad attività molto prestigiose per musei accademie gallerie. L'ultima per la Galleria Moderna di Milano alcuni anni fa. 

Perfetto l'accordo con me, Accio, narratore senza libri da pubblicare mostre da inaugurare ("Eroe da libro senza libro", dice di me Sara Cardellino e in altri tempi fotografo come Fabio Nardi e nell'oggi per L'Olandese Volante e la musa musicista che vi abita) e collezionista di fumetti e arti varie, dunque, con il fotografo; e con il libraio-bancarellista Paolo Telesca che  vende suggerisce libri con l'idealismo di preservare diffondere la cultura alta e popolare: ma secondo lui un buon libro di fantascienza (di cui è collezionista e gran intenditore) può tener testa anche ad un Premio Nobel.