:: Margherita Stein: Tradurre come bruire a non finire. 1979. Ombelico pitturato seno evidenziato capezzolo cancellato. Poesia e fotografia ritrovata da Sara Cardellino settembre 2021


Bataille sulle ovaie si spende Artaud sul cassato capezzolò tende Stein
 1978/1979 - Foto Accio 





Margherita Stein
TRADURRE COME BRUIRE A NON FINIRE. 1979.

Ombelico pitturato seno evidenziato capezzolo cancellato
Poesia e fotografia ritrovata da Sara Cardellino settembre 2021

 

Tradurre come bruire

Nel vento sperso tormento

Che non sa finire. Né sedurre.

Così m’accadde sotto volute azzurre.

Coi seni balzanti nel giusto verso.

Coi capezzoli limati dai tradotti sublimi fati. 

 

(Margherita Stein - Orto di Accio 1979

Perché capisca che se lui è rosso pomodoro

Io sono olio che lo condisce)

 

 

Sara Cardellino che arrossisce ritrovando foto nella soffitta della donna ch’è presente in (clikka) ”Dieci Petrarchista in rivelata vista” e che insegnò ad Accio l’obliqua maniera di tradurre la posa sul crinale tra Artaud e Bataille.

-Accio... Ti trattavi bene da giovine? Questo nudo in body art dipinto è perfetto con i versi in didascalia sul retro. Ecco però qualcosa che non mi lascerei fare dalla tua pittura!

-Margherita Stein era è la donna più sovversiva che mai abbia incontrato. Con lei nel 1978 ho viaggiato in Gran Bretagna. Da Margherita ho imparato a tradurre a entrare in autori come Bataille Artaud Lautréamont Stirner. Abita a Monaco ma ha proprietà in Lucchesia. Ci separammo perché apparve la Knabberchen. Karoline suggerì l’Aut-Aut Kierkeegardiano. E io scelsi. Dilaniato perché Margherita era è parte della mia “sovversione inestinguibile”.

Perché non stai con tutte e due Accio? Dov’è il problema? Ha fatto ciò Daniela Cantelli (1952-Scomparsa in India nel 1976: data presunta di morte stabilita dal tribunale dieci anni dopo) con te e il tuo amico Paolo Fatticcioni detto il Pazzo (1949-2015). Se mi dici che Karoline non accetterebbe mai questo equilibrio né tu stavolta vivendo il ruolo di Daniela è perché la Knabberchen in traduzione saltellante di soprannome Ranocchietta - a me non hai dato soprannome ti basta Margherita da sfogliare? - è una piccolo borghese tutta teologia e poetica metafisica alpina e tu un ex chierichetto battezzato nel sacramento dell’amore unico e romantico con aspersorio Novalis. Esistenzialismo ben poco rivoluzionario. Te lo garantisco! Buona fortuna alla coppia elvetico-pisana!

Cardellino ascolta questo mio ricordo che mi son ripetuto più volte. Tace. So che sta con Karoline Knabberchen (1959-1984). Che considera le posizioni della Stein assurde e nichiliste senza approdo.