:: Claudio Di Scalzo detto Accio: John Polidori e stirpe di Bientina. Vite illustri e non illustri a volte infami. 2005


POLIDORI POLLY DOLLY - cds, 2005 dal portale TELLUSfolio




Claudio Di Scalzo detto Accio

JOHN POLIDORI E L'ARCHETIPO DEL VAMPIRO DANDY

Vite Illustri e non illustri
(a volte infami) (spesso inutili)

2005 da TELLUSfolio


 
La figura del vampiro germina nella testa del segretario di Byron: John Polidori Londra, 7 settembre 1795 – Londra, 24 agosto 1821. Figura interessante di fallito. Come del resto il padre Gaetano. Nato a Bientina in provincia di Pisa. Che fu segretario di Alfieri, con le conseguenti nevrosi, così come il figlio John Polidori se la beccò svolgendo compiti di accompagnatore segretario per Byron. Forse amante usato e insultato. Disperata ulteriore nevrosi genealogica che lo portò al suicidio. Sembra con l'acido prussico. Meritandosi l'ironica e lapidaria, ultima, presa in giro di Byron verso il segretario, soprannominato Polly Dolly, che lo aveva irritato, pubblicando il racconto The Vampyr, protagonista Lord Ruthven, ricavato dalla sua figura.

"Casomai sei tu che mi succhiavi, Polly Pollastrella", gli disse passandogli l'indice sulle labbra tumide. E subito dopo rise con il consueto gorgoglio in gola che raggelò il tremante licenziato segretario.
  
Il raccontino polidoriano allungato con l’astio amoroso disumano… costruisce l'archetipo del Vampiro: in tutto, intendiamoci, poche pagine, ma bastanti per dare l'abbrivio a un personaggio fra i più ospitati nell'immaginario occidentale e conseguente estetica anche popolare: Cinema; Teatro; Fumetto; TV, Netflix; Social; Games; Oggettistica varia e Mirabilia turistiche.

Qualche risultato Polly Dolly l'ha quindi ottenuto. Sempre meglio del padre Gaetano che imitando Alfieri scrisse mediocri tragedie. Il ramo polidoriano, teso a intricarsi con biografie più potenti nel campo dell'arte e della letteratura, coinvolgerà anche la sorella dello sfortunato John, Francis Mary Lavinia Polidori, perché sposerà Dante Gabriele Rossetti. Ma lei camperà a lungo. Lo conferma pure una fotografia di Lewis Carrol. Che evidentemente amava le vecchie oltre che le bimbe in fiore.

 
Ho notizia che Polidori si dedicò all'università di Pisa o nei suoi paraggi alla pubblicazione di una rivista di medicina. Forse questa è una leggenda. Che però andrebbe indagata tenendo seco un paletto di frassino?

 


 
NOTA SCRITTA l'11 GENNAIO 2023

Siamo alle solite. Quando Sara Cardellino parte per Venezia mi lascia i compiti da svolgere. Che puntualmente svicolo. Però mai del tutto. Astutamente, astutamente?, qualcosa combino. Anche per mettermi al riparo dal suo terribile umorismo. Perché s’è ganzo scherzare per me pisano e a volte giungere fino alla commedia se poi l’altra mi risponde dandomi il ruolo di spalla per una comicità che m’abbacchia allora devo diventare serio e responsabile. “Accio, invece di gingillarti con foto di me nuda che tanto prima o poi torno a farmi palpare realizzando che sono un sogno che t’è capitato immeritatamente, dedicati piuttosto a dare ordine alle “Vite illustri e non illustri” che pubblicavi sul portale Tellusfolio prima ch’io giungessi nel cascinale. Quelle sul gotico e sui pittori dell’Art Brut devi salvarle in qualche contenitore. Lo farai? Se m’esaudisci ti prometto che, tornando, porto con me, foto che mi scatto, da "bravina", come Sara Murray vampira ancora!”.