:: Accio e Sara Cardellino: Dittico del Fauno Pisano che s'attizza sovra foto da lontano


Ondina nel tramonto a Forte dei Marmi, 1





Accio e Sara Cardellino

DITTICO DEL FAUNO PISANO

CHE S’ATTIZZA SOVRA FOTO DA LONTANO

DIMENDO SUO COSO PIAN PIANO

 

 

1

(Dice l’insonne Fauno alla foto WhatsApp) (ore 5,00)

Sara Ondina rara nel serale bagno al Forte dei Marmi

MI TARLI

mi lagno: vorrei slacciarti bikini

per giochi grossi e fini: bagnata asciugata tutta baciata.

 

Si trasforma - l’attesa - in passi nella notte in aghi di pino

in orme intarsiate nella tersa (e vana) certezza

di smarrirmi anco al sonno più tenue!

Voglia non dà requie, brucio ‘ome paglia!


 


Ondina nel tramonto a Forte dei Marmi , 2



 

2

(Continua il Fauno Antico) (ore 5,19)

Mitologia senza te vive mogia anco s’er pube s’infoia

nel notturno nel fosco pianoro pisano. Tegno nel sacco pive?

Rotolo nell’orto tra cetriolo e susina sto’ lamento:

ti desidero Ondina capei lunghi nella concreta

polpa sonora dell’alba in arrivo. Porterai

corrisposto suono via dai casti lai a me nel pisano?

T’aspetto abbellito da Ravel se cali il Vel! Intanto

musico l’uccellano. Cos’è ti chiederai? Dimeno

il pipo, essendo il tuo tipo, piano piano!

 

(ONDINA SARA a FAUNO ANTICO ACCIO per pelo e giovanili ardite voglie) (il tuo lato animalesco, Fauno, non umano, direi, sta in questa eccitazione, ma posso nominarla fissazione erotica, che rimanda alla caratteristica, informati, che i mammiferi-bestie non conoscono età nell’eccitazione e nell’erezione fin alle soglie della morte: se hai un cane un gatto se vai allo zoo potrai sincerartene!) (del che, ovviamente, io son lieta!, però a volte svegliarsi accanto al tuo animalesco petto, a meno ché non mi convinca che tu veramente sia un essere mitologico!, per me Ondina delicata ancorché da te “eroticizzata” oltre ogni limite - son bastate due foto da Forte dei Marmi! - dà una certa inquietudine.!)

(Quanto alla mia assenza… ti faccio notare che non potevo non salutare coppie di amici carissimi in vacanza a Forte dei Marmi nella loro villa. Hai accampato la scusa che devi accudire la Nada! Ma ti avevo trovato una badante per il fine settimana! Pertanto se ti dimeni il coso, sulle due foto, in onanistica mitologica prassi ben ti sta! Quanto alla tua battuta: non vengon più i ricchi russi e arrivano i ricchi veneziani… te la potevi risparmiare. Non sono ricchi come pensi. La villetta risale agli anni cinquanta. L’hanno acquistata, col mutuo, dopo una vita di grandi sacrifici suonando in ogni dove musica da camera. Il tuo esagerato, come l’eros?, bolscevismo a volte rima con cretinismo!) (Le due foto, scattate dalla mia amica L.G., saranno certamente sbagliatissime, "sembra ti piova addosso inchiostro", dici; epporò bastanti a muoverti la penna in cerca di me neretta! per intingerti nell'inchiostrata!)