:: Sara Cardellino per Accio musicato l'8 dicembre immacolato


8 dicembre Lui preso dal ciuffo di lei insembre.

Ariostesca dedica alla coppia

“e van gli augelli a strette schiere insembre”
2021

 




SARA CARDELLINO PER ACCIO MUSICATO
L’8 DICEMBRE IMMACOLATO


ovvero

8 COMPOSITORI
CHE ACCIO COMPONGONO CON ME SARA CARDELLINO

 

Al mio amante detto Accio che bambino resta se lo musica il Cardellino per l’Otto Dicembre convinta tu sia “immacolato” nell’apparizione estetica che svilupperai e fisica che avesti e hai; ed essendo nato di sette mesi, l’8 dicembre 1952, si necessita prenderti accanto al pianto iniziale con scelta partitura evidenziando tua crescita fino alla presente età autunnale.

Pertanto OTTO COMPOSITORI grandi ricordati celebrati e piccoli obliati in disco poco pubblicati. Condivido con te, Accio, l’attrazione e la cura dei cosiddetti “minori” obliati. Tu verso chi scrisse pitturò fotografò io verso chi carta musica usò. Pure facile rima che unisce in questo compleanno senza affanno ove il Benamore vince ogni vissuto danno.

 

1

CONCERTI PER MANDOLINI E PER MOLTI STRUMENTI

VIVALDI AVANTI E DOPO GIORNI BALDI

L’immaginazione sonora di Antonio Vivaldi galoppa trotta scarta di lato salta inventando le più innovative soluzioni timbriche riuscendo a far apparire nell’orecchio di chi ascolta ogni impronta compositiva ovvero è il più fantastico galoppatore su carta musica. Ti somiglia per fantasia inventiva in ogni genere estetico. Ti manca soltanto il romanzo che non sia epistolare, Accio. E se Vivaldi tutto teneva dentro il perimetro del concerto barocco tu tieni tutto nel perimetro del secondo novecento poi duemila-web nei suoi albori.

Vivaldi scrisse una serie spettacolare di CONCERTI con molti strumenti, tu ogni stile usi come strumentario e lo chiami Transmoderno (mutuando questa filosofia da Rosa Maria Rodriguez Magda). I tanti strumenti in Vivaldi sono da prendere alla lettera: violini in tromba marina viola all’inglese flauti diritti chalumeau tiorbe cembali oboe fagotto. Galoppata galante per l’Europa di allora; tu coi molti strumenti stilistici scritti e visuali arrivi al galoppo galante sol per me: Sara Cardellino tua Regina. Chi altro potrebbe darmi cio?, e tu, scendendo dal cavallo galoppante, sei il mio moschettiere.

 

2

SINFONIA MELODRAMMA

ZELENKA NELLA FANTASIA TI TENGA

Praga la Boemia è nostra città e regione che spesso abbiamo visitato fino ai tempi serranti della Pandemia sui viaggi. Allora appaia Jan Dismas Zelenka (1679-1745)con i suoi Capricci, Ouverture, e soprattutto con la Sinfonia dal melodramma De Sancto Venceslao. Opere estroverse, bizzarre, che si versano nei tempi lenti adatti ad essere suonati nella corte. Se estraggo paragoni con te Accio per l’8 dicembre posso aggiungere che la bizzarria e l’estroversione creativa ti riguarda dalla più piccola poesia visuale alla fotografia strane pose in cui appaio e il tutto finalizzato alla galanteria verso me Sara: con Zelenka-Accio contessina veneziana con gondola pensonale per raggiungerlo volando estrosa dal Canal Grande al Serchio.

 

3

ROSSINI LA GAZZETTA

IN ACCIO CHI PIÙ NE NE HA PIÙ NE METTA

La Gazzetta è tra le partiture di Gioachino Rossini (1792-1868) una delle meno rappresentate. A metà tra il Barbiere e La Cenerendola. Nelle sue lacune sta l’interessante per raffronto con te, Accio. Intanto perché penso, da quando ti conosco, che la tua vena, esistenziale, trovi nel pesarese nel suo teatro musicale grande sintonia; poi quest’operina composta alla svelta affidata a sconosciuti collaboratori per qualche aria e recitativo con la mancanza di tre scene nel primo atto sia accostabile al tuo modo di vivere l’estetica: aspiri a che i tuoi personaggi possano in maniera alla fumetto essere proseguiti anche da altre persone: a quanto hai creato manca la forma definitiva spesso un solo capitolo dipinto fotografia. La vivacità il consegnare al “dramma buffo” eventi esistenziali sta nelle tue corde nella rappresentazione umoristica di certi personaggi: Golem e Mara Zap; Rosa Mollica e Marco Pachi; Salata Maretta e Covato Poco; il Santissimo ecc. In questa opera di Rossini, massimamente interessante, per me veneziana, è che ci sia il trucco goldoniano per la trama: cercare marito alla figlia con annuncio sulla Gazzetta.

 

4

QUINTA SINFONIA MAHLER

PER L’OGGI LO HIER

ADAGIETTO E SO DOVE ACCIO LO METTO

Quinta di Gustav Mahler (1860-1911) per te Accio per l’8 dicembre, per l'enigmaticità. Ogni nascita lo è sul futuro davanti e tu l’hai confermato negli anni. C’è qualcosa nella tua personalità nella biografia che narri oralmente e trascrivi nei segni di enigmatico.

Lo rimarco invitandoti a seguire il rilievo spaziale attribuito al Corno solista nello Scherzo.

Quinta sinfonia per la sua componente modernista. E tu al Modernismo novecentesco appartieni trascolorato poi nel Post-moderno e Transmoderno che usi come strumentari. Ma non interessano qui i richiami inutili con te alla filosofia alle poetiche. Te ne infischi. Ma non puoi infischiati del lento estenuato dipanarsi del filo melodico all’inizio dell’Adagietto perché la sensibilità che mi coinvolge nell’ascolto, assieme, rivelerà che ti ero accanto nelle tue età anche quando non c’ero; che ancora lo sono: lo sarò. Ciò ci consegna lo sfaccettato Mahler che non è mai decorativo nel suono: come tu non lo sei scrivendo e illustrando seppure esista il tuo scherzo per la coppia nel fumetto. Sì sì Adagietto e so dove Accio lo metto. Nel coso enigmatico in petto. Più mahaleriana di così per te non so fare...

 

5

IL DOLORE DI MARIA

ALESSANDRO SCARLATTI PER CAPIRE LA RESPONSABILITÀ D’AMORE NEGLI ATTI

L’8 Dicembre festa dell’IMMACOLATA CONCEZIONE. MARIA grembo scelto per partorire il figlio di Dio: Gesù. In questa data del calendario cristiano, inizio della vicenda di Madre di Maria, vedo accosto il finale dopo la Croce del Cristo morto dalla madre abbracciato. Amore infinito dolore infinito. Quindi valga l’oratorio: IL DOLORE DI MARIA di Alessandro Scarlatti (1660-1725). Partitura testimoniante la piena maturità del compositore riproducente valori drammatici e psicologici. La maturità, Accio, la si raggiunge apprendendo il valore della nascita e accettando la presenza della morte. Confido, amore mio, che come Alessandro Scarlatti, tu riesca in atmosfera intimista a porre in primo piano voci e strumenti solisti superlativamente coinvolti riprendendo carte disegni files dedicati al Tragico apparso nella tua vita: al dolore per chi hai perso sulla terra: come figlio per il padre: come fidanzato fotografo per Karoline Knabberchen.

 

6

WALTER FRYE MISSA SUMME TRINITATI, MISSA FLOS REGALIS.

Per data di compleanno per files persi e pochi conservati senza vi sia danno

Walter Frye misterioso compositore sembra morto entro il 1745 con la sua Missa Summe Trinitati, senza il Kyrie, la Missa Flos Regalis (solo l’Agnus Dei) è adatto a quanto voglio scriverti in questa data dell’8 Dicembre tuo compleanno. Che sopravanza il contesto storico del musicista alla corte borgognona di Carlo il Temerario perché vale che le commistioni tra culture sono sempre proficue, qui quella inglese e quella borgognona, e, soprattutto, che seppure di un compositore, e vale per te autore, possa andar perso il molteplice delle partiture, quello che resta già battezza nello stile quanto basta per comprendere una vita in estetica. Accade per Frye con le sue Messe mancanti di parti; accadrà per te, Accio.

Altro accostamento, per me basilare, per noi due, il compositore visse in un mondo musicalmente colto nobile elegante perché scelse il canto polifonico e la dolcezza nei passi strumentali: Accio che compone per me a Sara consegna polifonica cura dolce cogli strumenti che dicono ogni protezione. Sei cristiano nell’amore, Accio, per quanto ti ci vogliano molte comunioni e penitenze per salvarti: avvantaggiato dall’essere nato per l’Immacolata Concezione.

 

7

CASELLA OPERE PER PIANOFORTE

Che Accio si posi su questa Mattonella

Alfredo Casella (1883-1947) è musicista di larghi orizzonti e stando a contatto con i maggiori compositori del suo tempo rielabora in osmosi il suo pianismo. Quanto vale come messaggio per te Accio è questo rapporto instaurato con Schoemberg ma pure con Bach. Infatti scrive "A la manière di..." e i "Nove pezzi op. 24" nei quali si specchia deformandosi nei nomi evocati e in altri. Ascolta: "A notte alta" dedicato all’espressionismo Schonberghiano; "Due ricerche sul nome di Bach op. 52". Non tralasciare "Undici pezzi infantili op. 35" per l'Accio monello nato di 7 mesi.

Sotteso che i rapporti con i maestri, che tu hai per la tua estetica, e tutti li riconosci, nel dialogo durato una vita, sono parte essenziale di quanto pure sta nel Canzoniere di Karoline Knabberchen e in quello che attiene ai nostri personaggi e vite. Accio, quando con la mia conoscenza dei maestri musicisti riesco a intrecciarmi a te, sono felice. Come se ti dicessi, a te che dai così poca importanza a quanto inventi, che sei in compagnia in altro ambito estetico con chi ha avuto prima di te stessa avventura: e ciò è valso e vale che tu vivessi così.

 

8

BERLIOZ L’ENFANCE DU CHRIST OP 25 TRILOGIA SACRA

Con Berlioz dirti posso

Hector Berlioz (1803-1869) nella sua tormentata Trilogie Sacrée riversò in forma oratoriale ambizioni e vocazioni autenticamente drammaturgiche. I singoli quadri, come a volte accade in Berlioz per eccesso di slancio, non collimano nella complessiva tenuta drammatica. Però la partitura è d’inusitata bellezza e forma. Come a dirti che se proprio tutto non collima, trattando il dramma e il tragico, il risultato di tanta dedizione lo stesso viene premiato.

Concludo questa dedica per te, l’ottavo grano del bracciale che ci unisce oggi 8 dicembre 2021, sapendo che hai inteso quanto con Berlioz avevo da dirti, che mi bacerai subito dopo nella soffitta del cascinale vecchianese.

 

NOTA

Video on line riguardanti le esecuzioni delle partiture citate si trovano facilmente. E così ulteriori notizie sui compositori