:: Sara Cardellino: Buonanotte Babbo buonanotte Sara |
Sara Cardellino BUONANOTTE BABBO, BUONANOTTE SARA Ho ricevuto da te, Claudio, una galassia di segni, scrittura fotografia pittura. E in questa galassia mi hai fatto sentire stella rilucente. Anche se a volte stavo penando e preda di ansie create dai miei familiari dalla mia psiche dai concerti che mi spremono e premono le braccia. Vuoi che riluca che non mi spenga. E così sarà. Mi aiuterai a vincere dolori e ansie. Da vicino da lontano, per ogni data che saidella mia biografia importante, m’è arrivato il tuo amore il tuo bene. “Nessuno può giungere per amore dove io giungo”, mi dicesti. E’ vero, mio astronauta di un’arte solo per me. E questo accade perché sei un eroe da libro senza libro per due donne, per Karoline Knabberchen per me. In un amore alla pari. Per essere “famiglia”. Karoline lo scrive nel suo “Quaderno del Mite Inverno”. (capitolo VIII e X, sull'OV. NdC). In questi anni, soprattutto, in questi ultimi tempi quando è diventato più complicato incontrarci per il mio male, non ho mancato di risponderti, ogni volta, "alla pari", almeno con una parola, perché le forze mi mancano per composizioni più ampie!, con voce presto vinta dalla stanchezza al cellulare. Anche in questi terribili mesi estivi. E tu intanto, inventando personaggi, mi calavi in altre identità, cariche di vigoria e pure d'umorismo. Per farmi sorridere, cacciare la tristezza.
Quanti astri colorati e stelle a strizzarmi l’occhio lucente. Ma devo confessarti che più di quanto mi spedivi e ho visto e vedo nel cascinale di Vecchiano nelle soffitte dove sono salita per la prima volta nella primavera 2017, a tenermi stretta a te in una gravitazione d’amore assoluto, di fedeltà, era qualcosa d’ancora più stringente!
Tua SARA
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