:: Sara e Claudio: Aglaia come Ninfa Rusalka nell’ultimo bagno mosso d’agosto. Acqua che da Dvořák giunge a Boulez e Francastel.


Ultimo bagno a Viareggio della Ninfa Aglaia/Rusalka, 1
Foto Maestro delle Onde





 

Sara e Claudio

AGLAIA COME NINFA RUSALKA NELL’ULTIMO BAGNO MOSSO D’AGOSTO.

ACQUA CHE DA DVOŘÁK GIUNGE A BOULEZ E FRANCASTEL










Ultimo bagno a Viareggio della Ninfa Aglaia/Rusalka, 2
Foto Maestro delle Onde


 

Qui, da Venezia, stamani scrivendoti, nell’interpretare foto di me stessa nell’ultimo bagno a Viareggio, ti chiamo Claudio. Evito il soprannome. Mi dà il senso d’intimità necessario per intrecciare i nostri nomi con i personaggi di Aglaia che diventa Ninfa Rusalka e tu Maestro delle Onde. (“Per te Marinaio sono Rusalka”. Annuario TELLUS 2009, pag 191/199. NdC)

Ancora mi collego al suono all’opera teatrale e musicale di Antonín Dvořák con la sua Rusalka dal destino tragico e dall’amore impossibile con strazio per il Principe che la perde e la ama. Però aggiungo richiamo a Pierre Boulez che ebbe, ha, la caratteristica di riprendere sue composizioni, già pubblicate ed eseguite, e da brani e partiture già fissati, esegue proliferazione di materiali sonori rivelanti ancor più potenzialità di quanto già scritto. Dunque non revisioni o rielaborazioni bensì qualcosa di assolutamente nuovo sul solco precedente.

Le foto di me-Aglaia-personaggio Rusalka attengono alle potenzialità che stanno anche nel personaggio che abbiamo inventato assieme nel 2009. In particolare quando Aglaia diventa ninfa innamorata e crudele. (E ricordo tra parentesi che Franca Palmieri con la fiaba Ninfa Chloe e il Pescatore ha ideato, utilizzando i personaggi e le tue illustrazioni qualcosa di inedito e nuovo). Per questo dopo Dvořák… Boulez.

Le tre scelte fotografie possono rimandare, nel processo di Boulez compositore ricordato, a ANTHÈMES 2 creato nel 1997 a partire da ANTHÈMES per violino solo, con l’aggiunta dell’elettronica a integrare le linee di partenza del brano con raffinato lavoro sul suono; poi MESSAGESQUISSE brano di metà anni Settanta dove Boulez amplifica le virtuose mosse del violoncello solista con altri sei violoncelli; poi il fenomenale SUR INCISES che da un brevissimo brano per pianoforte solo scritto nel 1994 ci ricava una grandiosa costruzione affidata atre pianoforti tre arpe tre percussioni.

AGLAIA/RUSALKA che rimanda al melodramma alla musica sinfonica dalla sua prima apparizione, 2009, nelle sue successive modulazioni, dei brani in scrittura-pittura-fotografia, segue il procedimento di Pierre Boulez in musica.

Le tre fotografie da te scattate, Claudio, a Sara… diventano per RUSALKA  “proliferazione” e metamorfosi che si regge sul nostro amore. Vuoi aggiunger altro? Cosa scrive il fotografo e dedito all’estetica filosofica dell’improvvisazione. Come muovi le acque… verso me? Sperando di non finire come Il Principe nell’opera di Dvořák!

 


Ultimo bagno a Viareggio della Ninfa Aglaia/Rusalka, 2
Foto Maestro delle Onde

 



 

Il fotografo, Sara/Rusalka, ninfa amata e pericolosa, rimarca che le tre fotografie dell’ultimo tuo bagno a Viareggio, nel mosso che obiettivo ha scosso, ampliano, onde che si allargano dal tuo incedere, in monokini, il personaggio già dentro altre scritture-immagini. Appropriato il richiamo a Pierre Boulez. Perché nei successivi capitoli partendo dai già esistenti, o da brani d’essi, o da immagini, il personaggio di Aglaia/Rusalka incarna ancora la sua realtà di finzione nell’immaginario teatrale-sinfonico ma è in grado, pure, come l’opera come le mutazioni di Boulez, di tenere in sé: riguardo all’amore al gioco fra amanti, ai pericoli insiti nella passione, anche la condizione di altri amanti sposi innamorati. Rusalka, per gli altri che guardano-leggono, specchio della felicità e delle possibili insidie che essa, può subire.

E siccome oggi il fotografo è in vena d’apparire colto, anzi un po’ del solito rispetto all’amata stolto, aggiungo, filosofeggiando estetica, che se Boulez usa nelle sue partiture la modernità tecnologia più adatta, anche AGLAIA e il MAESTRO DELLE ONDE, nei vari capitoli e avventure, sono debitori della tecnica più avanzata; e ciò lo possiamo intendere leggendo Pierre Francastel, stesso nome di Boulez, che in “Art et tecnique aux XIX et XX siècles” del 1956, scrive che Arte e tecnica devono andare a braccetto; dal loro connubio, diventa più facile creare estetica e contenere in essa il rapporto tra arti e società. Pertanto l’acqua di Viareggio con la Ninfa Rusalka, usando iPhone con risultato mosso, e files pc e web, nei cerchi d’onde possono coinvolgere altre sensibilità e rispecchiamenti.

 

 

CDS/NOTA

 

AGLAIA (legata al MAESTRO DELLE ONDE/CLAUDIO) è personaggio che rimanda a SARA. Dal 2009 diventa protagonista di un romanzo transmoderno e polifonico a quattro mani. Evocante il melodramma e l'immaginario della musica classica. Aglaia è stata pubblicata sull’Annuario TELLUS 30 “Nomi per 4 stagioni. Dall’Illuminismo a Internet”, 2009. Nella sezione IMMAGINARIO/PESCA WEB dell'OLANDESE VOLANTE appare quanto è cornice visuale, “pescata sul web”, dedicata con didascalie al personaggio di AGLAIA.

 


I due fotogrammi identici della Chiesa degli Scalzi

a Venezia dove ha inizio il romanzo anche visual-musicale

di Aglaia e del Maestro delle Onde

   ben si adattano al rapporto autori/personaggi

AGLAIA IN POESIA SULL'OV