:: Sara Capei Corti-Sara Cardellino: La sposa triste. Matrimonio a settembre. 2012/2023


La sposa triste - Autunno 2012


clikka

Il segreto rivelato a Fiesole


 

Sara Earnshaw e Accio Heathcliff: La fotografia nel dopo concerto... Autunno 2012


 

Sara Capei Corti - Sara Cardellino

LA SPOSA TRISTE. MATRIMONIO A SETTEMBRE

2012/2023

 

(Settembre 2012) - “Avendo i capelli corti, signora Sara, che stonerebbero con l’abito, pure con quanto di teatro la sua figura sarà chiamata a interpretare nel rito cattolico del matrimonio, a volte in chiesa più che brani di sinfonica s'adatterebbero brani d'Opera, suggerirei uno chignon grande con infoltimento. Ciò andrà incontro al desiderio dello sposo. Le confido ch’è stato lui a chiedermi un ‘possibile rimedio’. Aggiungendo: rimedio alla sua follia penitenziale verso un passato da dimenticare. Perché, mi creda, Sara a volte stona frequentando persone stonate dalla nascita. Un esemplare per lei catastrofico, sposandomi se ne affrancherà totalmente, risiede a Pisa. Trovi un rimedio acconciandola! Questo mistero m’intriga Signora Sara, so che lei tacerà. In tanti anni non ho mai visto una sposa tanto triste un futuro marito tanto, posso dirlo?, preoccupato da qualcosa, il fantasma di un altro uomo?, a insidiargli il sorriso. La risposta sta nel romanzo che, io entrando, ha nascosto sotto al cuscino e del quale ho intravisto il titolo? Si sì in questa Laguna c’è qualcosa di tempestoso! La cima dei suoi pensieri e di altri due, antitetici, uomini! Dio mio come sono pettegolo! Lei però è incantevole, proviamo il toupet, sui capelli corti e l’abito. Stia davanti alla finestra che le scatto una fotografia. Sono testimone di un mistero d’amore, me lo consenta signora Sara. Conceda questo dono al devoto acconciatore!”

 

(Giugno 2023) - Claudio… ti spedisco, da Venezia, la fotografia che mi scattò l’acconciatore mentre provavo il vestito, nel giorno precedente al matrimonio con chi chiami Linton. È quanto trascrissi delle sue parole che mi avevano fortemente turbato aggiungendo turbamento a turbamento con la proposta dello chignon. Mi convinsi ch’era una recita, tutta una recita, che i capelli corti erano solo per te, benedetti siano lo chignon con ciambella, posticcio su matrimonio posticcio. Ringraziai il premuroso acconciatore gay che nella sua finissima sensibilità aveva intuito il dramma che vivevo sbirciando il libro che nascosi. Dal quale avevo appena letto le parole di Catherine Earnshaw a Nelly: Io sono Heathcliff noi due siamo la roccia inscalfibile Linton è il bosco che perderà foglie. Il calco dal romanzo della Emily Brontë che s’impose mi fece “vedere” già caduta al suolo ogni verzura, seppi che non avrei consumato il matrimonio, sotto ai miei piedi la roccia fremeva mi faceva vacillare come svenissi.